Coronavirus, positiva educatrice a Treviso dopo una festa privata
Un'educatrice di un asilo nido di Treviso è risultata positiva al coronavirus. Sottoposti a tampone tutti i contatti
Primi casi di persone positive alla riapertura di scuole e asili nido: un’educatrice del nido comunale di Montebelluna, in provincia di Treviso, è risultata positiva al tampone per coronavirus. Secondo quanto riporta l’Ansa, la donna aveva preso parte a una festa privata e tre giorni dopo erano emersi i sintomi del Covid-19. Si è quindi sottoposta al tampone che è risultato positivo.
Coronavirus, educatrice positiva a Treviso
Il Dipartimento di Prevenzione dell’Ulss 2 di Treviso provvederà a effettuare i controlli di tutte le persone con cui l’educatrice è entrata in contatto all’interno della scuola, sia tra gli insegnanti che nel personale non docente.
Il sindaco Marzio Favero ha comunicato: “Auguro all’educatrice di potersi ristabilire il prima possibile, ma la cosa preoccupa in vista della ripresa delle attività scolastiche prevista per il 14 settembre. L’Ulss provvederà a sottoporre a tampone tutte le persone che sono venute a contatto, in modo da avere la certezza di poter ripartire in sicurezza, ma quanto è accaduto deve far riflettere sul fatto che è sbagliato abbassare la guardia”.
Coronavirus, positivo un bimbo in Trentino
Questa mattina, invece, un bimbo è risultato positivo in un asilo a Pergine Valsugana, in Trentino, una settimana dopo la riapertura delle strutture nella regione. Il sindaco Roberto Oss Emer ha fatto sapere sui social che altri cinque bambini, compagni di classe del piccolo positivo, saranno messi in quarantena e sottoposti a tampone.
Coronavirus, falso allarme a Crema
Sempre in mattinata era emerso un caso sospetto di coronavirus in una scuola dell’infanzia a Crema, che tuttavia è risultato negativo al tampone. L’allerta è dunque rientrata e la classe, che era stata posta in quarantena, può tornare liberamente a frequentare la struttura.
Coronavirus, riapre il Cobianchi di Verbania
Riapre invece l’istituto Cobianchi di Verbania, il primo a essere chiuso dopo un caso di Covid-19 in Italia, registrato a fine agosto. La dirigente scolastica Vincenza Maselli ha riferito all’Ansa: “L’anno scolastico partirà regolarmente. È stato un piccolo inconveniente ma tutto è stato risolto: le lezioni inizieranno senza problemi”.
Una professoressa era risultata positiva e sei ragazzi erano stati messi in isolamento dopo essere entrati a contatto con lei. Ma la dirigente ha assicurato che l’emergenza è finita e che è stato sanificato tutto. “Siamo pronti a partire, anche la professoressa sta bene”, ha concluso.
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