Coronavirus, multato il vicesindaco di Caldarola: faceva jogging
Giovanni Ciarlantini: "Mi scuso e rassegno le dimissioni". Social scatenati
Il vicesindaco di Caldarola (in provincia di Macerata) Giovanni Ciarlantini è stato fermato dai carabinieri e multato per 560€ dopo essere stato sorpreso a fare jogging per 30 km, violando così le direttive imposte dal governo per far fronte all’emergenza coronavirus. Nei giorni scorsi il primo cittadino Luca Giuseppetti, attraverso un videomessaggio su Facebook, aveva invitato gli abitanti di Caldarola a rispettare le regole: «Vedo troppa gente in giro, c’è gente che va al supermercato anche due volte al giorno. Mi sono rotto le scatole, dovete stare a casa».
Qualche giorno dopo è arrivata la sanzione per il vicesindaco che per giunta non aveva neanche disattivato l’app che regista i chilometri percorsi, condividendo tutto su Facebook. Giovanni Ciarlantini ha provato a spiegare le sue motivazione ma successivamente si è scusato con i cittadini e ha rassegnato le dimissioni: «Preso atto delle incresciosa situazione venutasi a creare per la quale rinnovo il dispiacere e le scuse a tutta la cittadinanza, con pieno senso di responsabilità rassegno le dimissioni dall’incarico di assessore e vicesindaco del Comune di Caldarola»
Nonostante le pronte dimissioni molti utenti sul web hanno attaccato il vicesindaco con frasi come: «Abito nei pressi del policlinico. Da questa mattina è stato un continuo sentir sirene di ambulanze. Se non rispettiamo la quarantena quelle sirene non diminuiranno mai. È terribile svegliarsi la mattina con il suono delle ambulanze e andare a dormire con lo stesso suono. Non c’è pausa non c’è tregua. Ogni dannato giorno. E per cosa? Per prendere aria all’aperto? Ci pensate al fatto che nella bara, la boccata d’aria non la prendete più? È difficile per tutti, ma più vi ostinate ad infrangere regole più tardi passerà e non so voi ma a me manca tanto il mio mare. Manca la mia famiglia. Per piacere rimanete a casa», «Bisogna togliere queste ammende e provvedere con l’arresto immediato», «Per la gente che continua con certi comportamenti è meglio reinserire il penale e alzare le multe».