Coronavirus, focolaio a Catania: "Date informazioni sbagliate"

C’è un nuovo focolaio di coronavirus in Italia: secondo quanto riferito da ‘La Repubblica’, un nuovo focolaio nel quartiere del Cibali a Catania, tutto concentrato all’interno di un unico nucleo famigliare allargato (i positivi sono una coppia di genitori, il figlio maggiorenne e il cognato), tiene nella massima allerta le autorità sanitarie e la Prefettura etnea.

Nel pomeriggio di mercoledì, il prefetto Claudio Sammartino ha convocato un tavolo d’urgenza per fare il punto della situazione, riunendo il sindaco Salvo Pogliese, il questore Mario Della Cioppa, i rappresentanti delle forze dell’ordine e quelli dell’Azienda sanitaria provinciale.

La riunione si è resa necessaria anche a causa delle difficoltà che starebbe incontrando l’Asp nel tracciare tutti i contatti della famiglia, al fine di verificare la presenza di eventuali altri contagiati.

Da fonti sanitarie, riporta ‘La Repubblica’, filtra che “ci sono delle resistenze, addirittura in alcuni casi sono state date appositamente informazioni sbagliate al fine di non individuare i soggetti che andrebbero sottoposti a controlli”.

Intanto, è risultata negativa la figlia minorenne su cui gravavano i timori principali, dal momento che la ragazzina, nelle ultime settimane, ha frequentato un Grest estivo nello stesso quartiere.

La prima a risultare positiva, in maniera del tutto casuale, è stata la donna della coppia, che lunedì si è presentata al pronto soccorso dell’ospedale Cannizzaro dopo un incidente d’auto, in codice verde.

Come da prassi per tutti i pazienti del pronto soccorso, la signora è stata sottoposta a tampone, che è risultato positivo.

La donna è stata subito trasferita all’ospedale San Marco, centro di riferimento per il Covid-19 a Catania, mentre l’azienda Cannizzaro ha avvertito l’Asp per i dovuti adempimenti.

Nessuna particolare procedura ha interessato il pronto soccorso dove è transitata la signora.

Fonte foto: Ansa