Centrodestra, l'ira di Giorgia Meloni: "Ci sono cose da chiarire"
Unità del centrodestra e scenari futuri: Giorgia Meloni risponde agli interrogativi più "caldi" sulla sua coalizione
La leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, “punge” gli alleati della sua coalizione: “Sicuramente nel centrodestra ci sono delle cose da chiarire. La domanda che ho posto questa mattina e che continuo a porre è capire se, invece, da parte degli alleati si prendono in considerazione scenari diversi per il futuro. A questo punto mi pare necessario chiarirlo”.
Intervenuta Napoli per la presentazione del suo libro, come riporta Adnkronos, Meloni ha aggiunto: “Credo che nessuno abbia lavorato in questi anni per l’unità della coalizione come Fratelli d’Italia perché sappiamo che ci sono decine di milioni di italiani che aspettano di vederci al Governo insieme. Però per fare le cose bene serve lealtà e rispetto reciproco”.
“Sicuramente non si può dubitare della volontà di Fratelli d’Italia di stare all’interno del centrodestra, la domanda è capire se invece da parte degli alleati si prendono in considerazione scenari”, ha sottolineato.
Giorgia Meloni ha poi chiarito che “Fratelli d’Italia continuerà a fare come sempre tutto quello che può per l’unità del centrodestra, per arrivare al governo con il centrodestra, però ovviamente chiediamo come tutti rispetto, per la nostra storia politica, per il lavoro che abbiamo fatto e per le regole che tengono insieme questa coalizione. Sicuramente la vicenda della Rai, sommata ad altre, ha aperto alla necessità di un chiarimento”.
La leader di Fratelli d’Italia ha parlato anche della obbligatorietà del Green pass: “Immaginare di applicare un Green pass come quello di Macron in Italia sarebbe un provvedimento economicida. Secondo me è inutile sul piano del contrasto della pandemia e drammatica sul piano economico”.
“Spagna, Grecia, Croazia – ha osservato Meloni – sono Paesi che non stanno applicando quelle norme. Allora rischiamo il paradosso che si vada in vacanza in Spagna e poi ci portano il Covid in italia. Non lo risolve mettere il green pass al ristorante, quindi confido che il Governo eviti questa scelta folle”.