Meloni: tra le emoji arriva l'uomo 'incinto', la reazione di Giorgia

Le emoji fanno ormai parte del nostro modo di comunicare, aggiungendo al messaggio scritto una sfumatura di significato non trascurabile. Introdotte alla fine degli anni ’90, con l’avvento su scala planetaria degli smartphone e dei social sono oggi usate da miliardi di persone. E sono in continua evoluzione. Non solo: ogni anno, al ‘catalogo’ disponibile se ne aggiungono di nuove. L’ultima, presentata tramite una prima bozza, rappresenta un uomo ‘incinto’ durante una gravidanza.

Tale iniziativa è stata pubblicata dall’Unicode Consortium, l’associazione no profit con sede in California che si occupa di approvare le codifiche dei caratteri utilizzati in rete. Il pacchetto di nuove emoji in cui è stata inserita la stilizzazione dell’uomo ‘incinto’ ora affronterà il processo di approvazione. Se non incontrerà particolari veti, dovrebbe sbarcare sui nostri telefonini a settembre.

La notizia è giunta anche alla leader di Forza Italia Giorgia Meloni che non ha visto di buon occhio l’iniziativa, commentando con ironia la vicenda dell’emoji suddetta. “Questa storia del politicamente corretto vi sta sfuggendo di mano”, ha scritto su Instagram la politica romana, a corredo della figura che mostra un maschio col pancione.

La decisione di rendere disponibile l’emoji di un uomo in gravidanza è in linea con l’obiettivo di rendere ogni emoji gender neutral. In tale solco si posiziona la strategia in cui sono previste le estensioni delle emoji non binarie; vale a dire quelle che non sono riconducibili né al genere femminile né a quello maschile.

L’iniziativa l’ha illustrata Jeremy Burge, uno dei responsabili dell’archivio Emojipedia: “Quasi tutti le emoji possono avere di default un’opzione di genere neutro, con la possibilità di utilizzare una donna o un uomo ove pertinente”. Nel nuovo pacchetto di emoji ci potrebbero essere anche un cuore formato da due mani, una pila scarica e una faccia che fa il saluto militare.

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