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Caso Siu, il marito dell’influencer accusato è stato scarcerato: le due bambine dai nonni paterni

Siu l'influencer si è ripresa e il marito è stato scarcerato. Proseguono le indagini, mentre le due bambine sono dai nonni paterni

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Il caso di Soukanina El Basri, meglio conosciuta come Siu, ha scosso profondamente l’opinione pubblica italiana. L’influencer marocchina di 30 anni è stata vittima di un presunto tentato omicidio da parte del marito Jonathan Maldonato, un operaio di 36 anni. L’incidente è avvenuto a metà maggio 2024 e da allora la vicenda ha catturato l’attenzione dei media e sollevato interrogativi sulla violenza domestica e la protezione delle vittime. Recentemente Maldonato è stato scarcerato della giudice Francesca Tortora, nonostante le accuse gravi, con misure cautelari come il divieto di avvicinamento alla moglie e l’obbligo di firma. Nel frattempo, le due bambine della coppia di 4 e 6 anni, sono state affidate ai nonni paterni.

La decisione della giudice: scarcerato Maldonato

Jonathan Maldonato, marito dell’influencer Soukanina El Basri, è stato scarcerato. Maldonato, un operaio di 36 anni, era stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio nei confronti della moglie. Durante l’udienza per la convalida del fermo, il giudice ha deciso di rilasciarlo con l’imposizione di alcune misure cautelari: il divieto di avvicinamento alla moglie e l’obbligo di firma.

Secondo le dichiarazioni di Maldonato, sua moglie si sarebbe inflitta una ferita da sola e avrebbe chiesto a lui di sostenere una versione dei fatti che parlava di un incidente domestico. L’udienza, durata circa quattro ore, ha visto l’indagato difendere la sua innocenza, ma restano ancora molte domande aperte riguardo alla dinamica esatta dell’evento che ha portato la moglie in ospedale.

L’affidamento delle due bambine

Le due figlie della coppia, di 4 e 6 anni, sono state temporaneamente affidate ai nonni paterni. Questa decisione è stata presa in attesa di ulteriori sviluppi riguardo alla situazione legale di Maldonato e alle condizioni di salute di Siu.

La situazione delle bambine è delicata e le autorità competenti stanno valutando quale sia la soluzione migliore per garantire il loro benessere e la loro sicurezza. Al momento, non è chiaro se ci saranno ulteriori provvedimenti legali o assistenziali per tutelarle. La priorità delle istituzioni è assicurarsi che le bambine ricevano il supporto emotivo e psicologico necessario durante questo periodo.

Proseguono le indagini

Nel frattempo, la famiglia di Siu ha organizzato un pool di difesa di alto profilo per supportarla nelle accuse contro Maldonato. Tra i membri del team c’è Luciano Garofano, ex comandante dei RIS di Parma, noto per la sua esperienza nelle investigazioni scientifiche. Garofano lavorerà insieme all’investigatore privato Nicola Santimone sotto la guida dell’avvocato Alessandra Guarini, che ha già difeso casi complessi in passato, come quello di Dimitri Fricano. Il team legale di Siu sta raccogliendo prove per corroborare le accuse di tentato omicidio contro Maldonato.

Le indagini sono tutt’altro che concluse. Martedì prossimo è previsto un nuovo sopralluogo nella casa della coppia, attualmente sotto sequestro. Gli agenti sospettano che Maldonato abbia violato i sigilli della casa lo scorso lunedì mattina e stanno cercando di capire il motivo di tale azione. La ricostruzione precisa della scena del crimine e l’analisi delle prove saranno cruciali per determinare la verità su quanto accaduto e per stabilire se le affermazioni di autolesionismo fatte da Maldonato corrispondono ai fatti.

Siu influencer marito scarcerato Fonte foto: 123RF/Facebook di Soukaina El Basri
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