Elanain Sharif torna in Italia dopo l'arresto in Egitto: perché l'ex attore porno è stato in carcere tre mesi
Lex 'attore porno italiano Elanain Sharif è tornato in Italia dopo essere stato assolto dalle accuse per cui era stato arrestato in Egitto
L’ex attore porno italiano Elanain Sharif, arrestato in Egitto alla fine di novembre, è rientrato in Italia dopo quasi tre mesi di carcere. Era stato arrestato perché accusato di vari reati contro la morale a causa della sua attività su internet.
- Elanain Sharif è tornato in Italia
- Il carcere in Egitto per quasi tre mesi
- Di cosa era accusato l'ex attore porno
Elanain Sharif è tornato in Italia
Elanain Sharif, ex attore porno italiano, è stato scarcerato ed è tornato in Italia il 22 gennaio, atterrando all’aeroporto di Fiumicino con un volo partito dal Cairo, la capitale dell’Egitto.
Sharif era stato arrestato il 9 novembre scorso al suo arrivo proprio al Cairo dalle autorità egiziane, con accuse poco chiare. La notizia della sua incarcerazione era però arrivata in Italia soltanto il 21 novembre.
Fonte foto: Facebook Elanain Sharif
L’ex attore porno si trovava in Egitto insieme alla madre e alla moglie, un viaggio che aveva compiuto altre volte. Era però stato trattenuto al controllo passaporti dalla polizia e da lì arrestato.
Il carcere in Egitto per quasi tre mesi
La madre ha potuto incontrare Sharif solo una volta mentre era detenuto nei locali dell’aeroporto. Ha poi saputo che l’ex attore era stato portato nel carcere di Alessandria d’Egitto.
La famiglia si è quindi affidata all’avvocato Alessandro Russo per ottenere la scarcerazione. Dopo diversi appelli e l’intervento del ministero degli Esteri, l’annuncio della liberazione.
“A nome di Elanain ringrazio tutti coloro che si sono prodigati per ottenere, con grande discrezione e in tempi relativamente brevi, la liberazione di un cittadino italiano” a dichiarato Russo, a seguito del rientro in Italia del suo assistito.
Di cosa era accusato l’ex attore porno
Come detto, nei primi giorni dell’arresto di Sharif per la famiglia era stato difficile capire quali fossero le accuse precise contro l’ex attore, anche se l’ipotesi principale ruotava attorno alla sua condivisione di video per adulti su internet.
Le autorità egiziane hanno poi confermato che la ragione per cui il giovane si trovava in carcere era legata proprio alla violazione di alcune norme che puniscono la condivisione di pornografia online.
In particolare, si trattava di dissolutezza, reati contro la morale pubblica, utilizzo di internet per commettere un reato e attentato ai principi della moralità della famiglia. Sharif rischiava tre anni di carcere.
