Ondata di influenza colpisce i pronto soccorso, allarme di Bassetti: "Record di casi". Quando arriva il picco
L'ondata di influenza in Italia ha toccato il picco stagionale, con un livello d'incidenza di 15 casi ogni 1000 assistiti. Il commento di Bassetti
Sale ancora il numero di casi di influenza dall’inizio del 2025. Il livello d’incidenza in Italia ha toccato i 15 casi ogni 1000 assistiti, raggiungendo quello che probabilmente rappresenta il picco stagionale. Il dato risulta in aumento nei più piccoli, soprattutto i bambini sotto i cinque anni (34,2 casi per 1000 assistiti), mentre è stabile tra giovani adulti e anziani. “Abbiamo numeri importanti ampiamente previsti”, ha commentato l’infettivologo Matteo Bassetti parlando dell’ondata. Secondo l’esperto, quest’ultima durerà ancora fino alla prossima settimana, “poi ci sarà una seconda ondata anche tra febbraio e marzo“.
- I dati sui casi di influenza e sul picco
- I dati sui campioni positivi
- Il commento di Matteo Bossetti
I dati sui casi di influenza e sul picco
Secondo quanto riportato dall’ultimo rapporto RespiVirNet pubblicato dall’Istituto Superiore di Sanità (Iss), sono circa 886mila i casi di influenza registrati nella terza settimana dall’inizio dell’anno, per un totale di circa 7.705.000 casi dall’inizio della sorveglianza.
Tra le regioni maggiormente colpite figurano Lombardia, EmiliaRomagna, Toscana, Marche, Lazio, Abruzzo e Campania.
Non è pervenuto invece il dato di Calabria e Basilicata, che non hanno attivato la sorveglianza epidemiologica.
I dati sui campioni positivi
Nel corso della settimana, la percentuale dei campioni positivi all’influenza sul totale di quelli analizzati è pari al 31%, un numero in continuità rispetto alla settimana precedente (31,8%).
Nel dettaglio, su 3.023 campioni ricevuti (nella rete dei laboratori RespiVirNet), 937 sono risultati positivi al virus influenzale, 742 di tipo A e 195 di tipo B. Tra i campioni sottoposti ad analisi, 82 sono risultati invece positivi al SarsCoV-2, con una percentuale del 2,7%.
Sul portale RespiVirNet non sono stati segnalati campioni positivi per influenza di tipo A “non sottotipizzabile” per i virus influenzali stagionali e/o appartenente ad altro sottotipo.
Il commento di Matteo Bossetti
“Ci sono tantissime persone a letto con l’influenza, abbiamo numeri importanti ampiamente previsti“, ha dichiarato Matteo Bassetti all’Adnkronos Salute, parlando dell’ondata che sta mettendo pressione agli ospedali.
“C’è da fare molta attenzione – ha aggiunto il direttore Malattie infettive dell’ospedale policlinico San Martino di Genova – ma le persone malate che poi si rammaricano di non essersi vaccinate dovrebbero sapere che il vaccino è vero che non è perfetto, ma se poi non lo si fa funziona zero. Quindi purtroppo il dato dei tanti casi è dovuto anche a chi non si è immunizzato per tempo”.
Fonte foto: ANSA
Secondo l’esperto, l’ondata di pressione sulle strutture ospedaliere durerà ancora questa settimana e la prossima, per poi lasciare spazio a una seconda ondata che arriverà invece tra febbraio e marzo.
È probabile che la stagione attuale si riveli peggiore dello scorso anno: “Siamo già a 6,7 milioni di casi totali, arriveremo a 9 milioni questa settimana e a spanne chiuderemo a 15 milioni, superando la stagione passata”, ha concluso Bassetti.
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