Caserta, madre pugnala il figlio tossicodipendente con un coltello da cucina durante una lite
La donna di 56 anni è stata denunciata a piede libero per aver colpito con un fendente al torace il figlio 32enne, che non è in pericolo di vita
Una donna di 56 anni nel Casertano ha colpito il figlio tossicodipendente al petto con un coltello da cucina durante una lite. I carabinieri sono intervenuti a seguito di una chiamata per una lite in famiglia, nella quale si segnalavano le urla provenienti dall’abitazione del comune campano di Trentola Ducenta. Arrivati sul posto i militari dell’Arma hanno trovato la madre e il figlio 32enne mentre litigavano in maniera accesa e violenta.
L’accoltellamento
La donna avrebbe sferrato il fendente qualche istante prima dell’arrivo dei carabinieri, in reazione all’aggressione subita dal figlio: come riportato da Adnkronos, la 56enne lo avrebbe colpito al torace con un coltello da cucina.
Il 32enne, soccorso dai sanitari del 118, è stato trasportato all’ospedale di Aversa e non sarebbe in pericolo di vita.
La lite
Secondo le prime ricostruzioni effettuate dai carabinieri, la lite sarebbe scaturita da futili motivi e sarebbe stata provocata dall’atteggiamento aggressivo del figlio con problemi di tossicodipendenza. Sarà compito degli inquirenti ricostruire la dinamica dell’aggressione e attribuire le eventuali responsabilità. La madre è stata denunciata, al momento a piede libero.
Il comune di Trentola Ducenta nel Casertano dove è avvenuta l’aggressione