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Al luna park di Gallipoli cede una giostra, denunciata la titolare: la frecciata del sindaco ai giostrai

La titolare della licenza della giostra del luna park di Gallipoli in cui si è verificato un incidente domenica 21 luglio è stata denunciata

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È stata denunciata la titolare della licenza della giostra dei seggiolini volanti nel luna park ubicato sul lungomare Galileo Galilei di Gallipoli, dove nella serata di domenica 21 luglio, a causa del cedimento di una parte della struttura, sono rimasti feriti quattro ragazzini.

Denunciata la titolare della giostra

La titolare della giostra del luna park di Gallipoli, come riportato dall’agenzia ANSA, è stata denunciata per lesioni colpose.

La denuncia è un atto dovuto per consentire lo svolgimento della perizia disposta dal magistrato inquirente, che dovrà fare luce sulle modalità che hanno causato l’incidente al luna park di Gallipoli.

GallipoliFonte foto: Tuttocittà.it

L’incidente al luna park è avvenuto sul lungomare Galileo Galilei di Gallipoli, nella provincia di Lecce, in Puglia.

L’iniziativa del sindaco di Gallipoli

Alla luce di quanto accaduto, il sindaco di Gallipoli Stefano Minerva non ha concesso la sua autorizzazione al montaggio del luna park in occasione dei festeggiamenti di Santa Cristina, protettrice della città pugliese.

Il diniego dato dal primo cittadino di Gallipoli ai giostrai è stato motivato dal fatto che gli stessi non avrebbero prodotto la prevista documentazione relativa all’omologazione degli impianti e, quindi, all’idoneità all’esercizio.

La polemica del sindaco di Gallipoli contro i giostrai

Su Facebook, in un post pubblicato nel pomeriggio di martedì 23 luglio, il sindaco di Gallipoli Stefano Minerva ha scritto: “Oggi (ieri, ndr) inizia la Festa di Santa Caterina. Con la processione odierna iniziano ufficialmente i festeggiamenti per la nostra Santa Protettrice. È tutto pronto e l’attesa è sempre tanta ma ci dispiace dare una brutta notizia ai più piccoli e alle famiglie. Ancora una volta i giostrai che avrebbero dovuto montare il luna park, dopo giorni di incontri e riunioni, di sopralluoghi congiunti, e così come concordato nel corso degli stessi, non hanno presentato alcuna documentazione sull’omologazione delle giostre”.

Il post del primo cittadino prosegue così: “Addirittura gli stessi giostrai non si sono presentati in seduta di commissione pubblico spettacolo, appositamente convocata dal comune per verificare la relativa documentazione e l’effettiva idoneità. Quindi, in questo momento, non siamo in possesso di un benché minimo documento e per questo non è possibile in alcun modo autorizzare il luna park senza alcuna documentazione“.

Stefano Minerva ha poi scritto: “La sicurezza prima di tutto, abbiamo visto quanto sia importante, io ho ancora negli occhi, e lo avrò per molto tempo, il tremore del papà di una bambina cui è successo l’incidente l’altro giorno”.

La chiosa finale del sindaco di Gallipoli: “Mi dispiace. Veramente e tanto. Conosco bene l’entusiasmo dell’attesa e il divertimento stesso di questi giorni vissuti con gli occhi di un bambino. Ma non è possibile procedere, la sicurezza non è seconda a niente. Godiamoci insieme i tre giorni di festa per la nostra Santa Cristina”.

Il precedente al luna park di Taranto

Sempre in Puglia, poco meno di un anno fa, si era verificato un altro incidente al luna park allestito nella marina di Manduria, a San Pietro in Bevagna, in provincia di Taranto.

Mercoledì 16 agosto una ragazzina 14enne fu sbalzata da una giostra e urtò alcune strutture in metallo prima di cadere rovinosamente sull’asfalto e perdere conoscenza. Un medico fuori servizio presente sul posto le praticò il massaggio cardiaco, prima del trasferimento in ospedale in codice rosso.

Luna park Gallipoli giostra denunciata titolare Fonte foto: TikTok / @fiammazero
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