Calderoli contro Di Maio, "ironia" su Venezia scatena la polemica
Roberto Calderoli ha sferrato un attacco al capo politico dei 5 Stelle Luigi Di Maio in merito a una sua affermazione sull'allagamento di Venezia
Roberto Calderoli, vicepresidente del Senato, ha sferrato un attacco al capo politico dei 5 Stelle Luigi Di Maio in merito a una sua affermazione sull’allagamento di Venezia. Il leghista ha dichiarato, come riporta l’Ansa: “Siamo arrivati a questo, ad un ministro della Repubblica che fa ironia di fronte all’alluvione che ha sommerso Venezia, uccidendo delle vite umane e provocando danni incalcolabili per i cittadini e i lavoratori e anche un grave danno d’immagine per l’Italia”.
Calderoli ha continuato: “Di Maio parla di ‘ironia della sorte’ per il consiglio regionale del Veneto, con sede a Venezia, inondato poco dopo aver respinto l’aria fritta della mozione dei Cinque Stelle contro i cambiamenti climatici. Perché se l’avessero approvata l’alta marea non sarebbe arrivata?”.
“Ci rendiamo conto – ha aggiunto Calderoli – che il ministro degli Esteri, che dovrebbe promuovere la nostra immagine all’estero si diverte a fare battute su una tragedia per tutto il Paese?”.
Calderoli ha rincarato la dose: “E parliamo del ministro che si vantava di aver risolto il problema dell’Ilva in quattro e quattrotto. E infatti… E parliamo del ministro che aveva abolito la povertà. E infatti…”.
Poi il leghista si è rivolto al premier: “Verrebbe da chiedere al professor Conte un sussulto di dignità, con la cacciata immediata di Di Maio dal governo, ma a questo punto non ha senso: tra qualche mese si andrà al voto e gli italiani presenteranno il conto ai CinqueStelle che verranno travolti e a Di Maio che scomparirà dalla scena politica, come già accaduto in tempi recenti ad alcuni suoi illustri predecessori alla Farnesina, come Fini, come Alfano”.
La frase a cui Calderoli fa riferimento è quella pronunciata su Facebook da Luigi Di Maio: “Quello che è successo a Venezia è successo in una regione in cui, ironia della sorte, la Regione Veneto ha bocciato una nostra proposta in consiglio regionale sui cambiamenti climatici e adesso, per effetto di quei cambiamenti climatici, si sta allagando la sala consiliare della Regione Veneto”.