Cadavere trovato in mare a Torre Annunziata con una corda al collo legata a masso: il dettaglio dei tatuaggi
I carabinieri della compagnia di Torre Annunziata, su segnalazione di un cittadino, hanno rinvenuto il cadavere di un uomo in mare
Giallo a Torre Annunziata, comune situato nella città metropolitana di Napoli. Il cadavere di un uomo dall’apparente età di 35-40 anni è stato avvistato in mare da alcuni pescatori nel pomeriggio di domenica 26 febbraio nella zona delle Sette Scogliere.
Cadavere in mare
Secondo le prime ricostruzioni, riferisce l’agenzia Ansa, una volta recuperato il corpo, è stata notata una corda stretta attorno al collo legata a un grosso sasso.
Sul caso indagano i carabinieri a cui la Procura di Torre Annunziata ha affidato le indagini. Al momento non non viene esclusa alcuna pista.
Ipotesi omicidio
A seguito di un un primo esame eseguito dal medico legale, l’ipotesi più accreditata è che si sia trattato di un omicidio. Meno probabile il gesto volontario da parte della vittima.
Destano sospetti soprattutto i segni notati sulla testa del cadavere, sottolinea il quotidiano La Repubblica, compatibili con quelli che avrebbe potuto lasciare un martello.
Disposta l’autopsia
L’uomo non aveva con sé i documenti e, al momento, il suo volto non ha ancora un nome. Nel frattempo, la Procura di Torre Annunziata ha disposto l’autopsia sul cadavere dell’uomo al fine di stabilire se si sia trattato o meno di omicidio.
Il luogo sul ritrovamento del cadavere
L’uomo, sul polso sinistro, presenta un tatuaggio con due lettere “M”: questo potrebbe essere un elemento utile a facilitare il riconoscimento.
Non è, purtroppo, il primo cadavere che viene rinvenuto in mare nel 2023: a Rimini il corpo senza vita di una donna è stato rinvenuto tra la neve, sulla spiaggia, proprio a due passi dal mare. La tragica scoperta, come ha riferito Il Resto del Carlino, è stata fatta nella mattinata di giovedì 9 febbraio.
A proposito invece di Torre Annunziata, ha destato scalpore la notizia, risalente al 6 gennaio 2023, del docente di musica di un liceo che per mesi ha frequentato una sua allieva sedicenne, avendo anche dei rapporti sessuali con lei. Scoperta la tresca, la famiglia dell’adolescente si è mossa ed ha denunciato i fatti.