Militanti della Lega aggrediti a bastonate a Rivoli: ira di Matteo Salvini, "è gravissimo, sono preoccupato"
Due militanti della Lega, tra cui un minorenne, sono stati aggrediti a bastonate a Rivoli mentre facevano volantinaggio: la condanna di Matteo Salvini
Due militanti della Lega sono stati aggrediti a bastonate a Rivoli, in provincia di Torino. Padre e figlio, rispettivamente di 60 e 15 anni, stavano facendo volantinaggio in vista delle elezioni comunali insieme alla sorella dell’uomo, militante e candidata per il carroccio, quando sono stati aggrediti da un gruppo di sette persone.
- Rivoli, aggrediti militanti della Lega
- Il commento di Salvini e dei deputati della Lega
- Come stanno i due militanti
Rivoli, aggrediti militanti della Lega
L’aggressione ai danni dei due militanti della Lega è avvenuta alle 15 di domenica 19 maggio in via Di Nanni a Rivoli.
Secondo quanto riportato dalla stampa locale, il minorenne è stato colpito con un bastone sull’occhio, mentre il padre alla schiena e a un gomito.
I militanti della Lega, stavano facendo campagna di volantinaggio a sostegno della coalizione del sindaco uscente Andrea Tragaioli.
Si tratterebbe, secondo Torino Today, del fratello e del nipote della candidata Tatiana Kazachova.
Il commento di Salvini e dei deputati della Lega
“Due leghisti di Rivoli, di cui un minorenne, sono finiti all’ospedale dopo una violenta aggressione durante un volantinaggio. Ai feriti mando un abbraccio affettuoso” ha commentato il vicepremier e leader della Lega, Matteo Salvini.
L’aggressione è avvenuta in via Di Nanni, a Rivoli
Purtroppo, ha aggiunto, “gli episodi di intolleranza politica si stanno moltiplicando”.
“Per l’ennesima volta, con preoccupazione, auspico un abbassamento dei toni anche alla luce di quanto successo al primo ministro slovacco Fico per mano di un fanatico europeista“.
“È grave e preoccupante il crescente clima d’odio che si sta diffondendo in Italia. Oggi la peggio è toccata ai nostri militanti, aggrediti mentre facevano volantinaggio” sottolineano in una nota i deputati piemontesi della Lega Elena Maccanti, segretario provinciale di Torino, e Alessandro Benvenuto.
“Padre e figlio, 60 e 15 anni, sono stati accerchiati e colpiti da 7 persone riportando ferite al volto, agli occhi e alla schiena. Un atto vile che non può e non deve rimanere impunito”.
“Esprimiamo solidarietà ai nostri militanti – hanno aggiunto i due deputati – augurandoli una pronta guarigione. Auspichiamo che questi delinquenti vengano assicurati alla giustizia al più presto”.
Come stanno i due militanti
Il Quotidiano Piemontese riferisce che i due feriti sono stati portati in ospedale e per il ragazzo è stato necessario fare una Tac per escludere danni più seri.
Sul luogo dell’aggressione è intervenuta la Polizia di stato.