Bologna, scappa alla vista della polizia e picchia gli agenti: nelle tasche cocaina e lame da taglierino
Un tunisino è stato arrestato a Bologna per aggressione e possesso di droga dopo un tentativo di fuga in Piazza Maggiore.
Un cittadino tunisino è stato arrestato dalla Polizia di Stato a Bologna per aggressione e possesso di sostanze stupefacenti. L’uomo, classe 2003, è stato fermato dopo un tentativo di fuga nei pressi di Piazza Maggiore, dove aveva destato sospetti per il suo comportamento.
Il controllo e la fuga
Stando alle informazioni pubblicate sul sito della Polizia di Stato, l’episodio è avvenuto nel pomeriggio del 19 marzo. Una Volante del Commissariato “Due Torri-San Francesco” ha notato il giovane tunisino in Via degli Agresti a Bologna, mentre camminava sotto i portici guardando ripetutamente l’auto di servizio con fare sospetto. Gli agenti hanno tentato di fermarlo, ma l’uomo si è dato alla fuga, cercando di seminare i poliziotti cambiando più volte direzione.
L’arresto e la scoperta
Una volta circondato dagli agenti, il tunisino ha lanciato un cofanetto di metallo sotto un’auto in sosta e ha cercato di divincolarsi colpendo gli operatori con pugni e gomitate. Dopo essere stato calmato e assicurato, gli agenti hanno trovato nella sua tasca sinistra un sacchetto di plastica contenente tre lame da taglierino e nella tasca destra 700 euro in contanti. Nel cofanetto sono stati rinvenuti 10 involucri di plastica contenenti circa 4 grammi di cocaina.
Precedenti e conseguenze
Dai controlli è emerso che il tunisino era senza fissa dimora, irregolare sul territorio nazionale e con numerosi precedenti specifici. Era già stato arrestato nel 2025 e a suo carico risultavano due DSL nel 2024. È previsto per la mattinata odierna il rito per direttissimo.

Il presente articolo è stato redatto con l’ausilio di sistemi di intelligenza artificiale e con una successiva verifica e valutazione umana.