Caro bollette, interviene il Cdm: la mossa per evitare gli aumenti
Con un decreto legge il Cdm ha limitato gli aumenti sulle bollette della luce e del gas. Cosa cambia e per chi
Via libera al decreto per il taglio delle bollette di luce e gas. Il Consiglio dei ministri ha approvato il dl per l’arrivo di circa due miliardi e mezzo per tagliare i costi fissi e tamponare così gli aumenti. Si tratta di due miliardi per eliminare gli oneri generali di sistema nel settore elettrico e di 480 milioni per ridurre gli oneri generali sulla bolletta del gas.
Sono 450 i milioni in arrivo per rafforzare il bonus sociale sulle bollette destinato alle famiglie in difficoltà economica e con malati gravi, secondo quanto prevede il decreto.
Per il trimestre ottobre-dicembre, come riporta la bozza del decreto, “le agevolazioni relative alle tariffe elettriche riconosciute ai clienti domestici economicamente svantaggiati ed ai clienti domestici in gravi condizioni di salute e la compensazione per la fornitura di gas naturale sono rideterminate dall’Autorità per energia al fine di minimizzare gli incrementi della spesa per la fornitura, previsti per il quarto trimestre 2021, fino a concorrenza di 450 milioni”.
Scende inoltre al 5% l’Iva sulle forniture di gas per “usi civili e industriali”. La misura, parte di un set di interventi per calmierare gli aumenti dell’energia previsti da ottobre, vale per l’ultimo trimestre del 2021, ossia da ottobre a dicembre. L’Iva pagata dalle famiglie sulle bollette del gas è oggi al 10%.
Le nuove misure del decreto sulle bollette, come ha reso noto Palazzo Chigi, intervengono a vantaggio degli oltre 3 milioni di persone che beneficiano del “bonus energia”. Si tratta di nuclei che hanno un Isee inferiore a 8.265 euro annui, nuclei familiari numerosi con Isee 20.000 euro annui e almeno 4 figli, percettori di reddito o pensione di cittadinanza, utenti in gravi condizioni di salute. “Per costoro – si legge nel decreto – sono tendenzialmente azzerati gli effetti del futuro aumento della bolletta“.