Vetralla, bimbo ucciso con coltellata alla gola: arrestato il padre
Tragedia a Vellatra, comune del Viterbese: bimbo trovato senza vita al fianco di sua madre, gravemente ferita
Dramma a Vetralla, comune nella provincia di Viterbo di circa 14mila abitanti: un bambino di 10 anni è stato trovato morto con un taglio alla gola presso la sua abitazione in via Luzi, nella frazione Cura. A trovarlo è stata la madre. Nella stanza accanto, privo di conoscenza, c’era il marito da cui si stava separando.
Vetralla, bimbo ucciso con coltellata alla gola: arrestato il padre
A metà settembre, Mirko Tonkov, un 44enne di origini polacche, era stato allontanato dalla donna e dal piccolo con un provvedimento del gip del Tribunale di Viterbo. L’uomo è stato arrestato con l’accusa di omicidio.
L’uomo è ricoverato al Belcolle di Viterbo in gravi condizioni. In accordo con il Procuratore di Viterbo, Tonkov è attualmente piantonato in ospedale.
Mancano ancora gli esami tossicologici, ma, stando a quanto riportato da ‘La Repubblica’, potrebbe aver ingerito qualche sostanza e tentato di uccidersi dopo aver assassinato il figlio.
A ottobre il 44enne era stato ricoverato per Covid in un ospedale a Roma.
L’uomo sarebbe stavo visto da alcune mamme aggirarsi attorno alla scuola del figlio in stato confusionale.
Attorno alle 13.30, però, il bambino è stato accompagnato a casa dagli zii materni.
Non è chiaro se abbia trovato il padre già all’interno dell’appartamento o se gli abbia aperto lui la porta. Non si conosce ancora il motivo dell’esplosione di violenza.
“La mamma del bambino è chiaramente sotto choc”, ha dichiarato il colonnello Andrea Antonazzo, comandante provinciale dei Carabinieri di Viterbo.
I militari stanno interrogando quanti possono essere in grado di fornire informazioni utili a ricostruire nel dettaglio quando accaduto
Il commento del sindaco di Vetralla
Il commento del sindaco di Vetralla Sandrino Aquilani, pubblicato sulla pagina social del Comune: “È con profondo dolore che apprendiamo la notizia dell’uccisione di un nostro piccolo concittadino. Aveva solo 10 anni ed ha trovato inspiegabilmente la morte. Una vicenda che ci lascia attoniti e sconvolti, e che in questo momento di inumana comprensione, in attesa che la giustizia terrena faccia il suo corso, ci deve portare alla riflessione, al raccoglimento e alla preghiera”.
Queste, poi, le parole dello stesso sindaco Sandrino Aquilani riportate da ‘La Repubblica’: “Era una famiglia ben radicata, siamo sconcertati. Non si può arrivare a tanto. Chiederemo al parroco una cerimonia religiosa”.