Visentin imputato in due processi per violenza sessuale di gruppo, nei guai il calciatore di serie B
Una festa tra amici, poi la violenza sessuale di gruppo. Due casi diversi, a Verona e Belluno, ma che vedono a processo lo stesso giocatore
Da Verona a Belluno, due feste a distanza di sette mesi che sarebbero sfociate in presunte violenze sessuali di gruppo ai danni di giovani ragazze. Protagonisti in entrambi i casi alcuni calciatori, accusati di essere gli autori degli abusi. Uno in particolare, un calciatore professionista, è coinvolto in entrambi gli episodi: Guido Santiago Visentin, difensore argentino di 21 anni in forza al Cittadella, in serie B.
Il primo stupro sarebbe avvenuto all’interno di un appartamento a Verona il 18 gennaio 2020: della violenza sono accusati cinque calciatori che all’epoca militavano nella Virtus Verona. Altri calciatori sono accusati anche di un secondo caso che sarebbe avvenuto il giorno di Ferragosto dello stesso anno in una villa di Belluno.
Violenza sessuale a Verona e Belluno: i due casi
I due casi presentano numerosi aspetti in comune: in entrambe le vicende le due giovani vittime sarebbero state violentate in gruppo da alcuni ragazzi, tutti calciatori poco più che ventenni, durante una normale festa tra amici, tra alcol e musica.
A differenziare i due casi i soggetti coinvolti, tutti diversi tranne uno: Guido Santiago Visentin, calciatore del Cittadella in serie B. Entrambi gli episodi sarebbero avvenuti quando il giocatore argentino – che da quando è in Italia ha vestito le maglie di Belluno, Crotone e Virtus Verona – giocava e viveva a Verona.
Visentin si è proclamato innocente in entrambi i casi, che sono ben lontani dalla fine. Per il presunto stupro di Belluno il calciatore è appena stato rinviato a giudizio, mentre per il caso di Verona è in corso il processo.
Visentin con la maglia del Crotone
Violenza sessuale di gruppo a Verona, accusato Visentin
Per la presunta violenza sessuale di Verona è attualmente in corso il processo con rito abbreviato che vede imputati Visentin e altri quattro calciatori professionisti tra i 21 e i 28 anni, tutti all’epoca dei fatti giocatori della Virtus Verona, che milita in serie C.
Le violenze sarebbero avvenute la sera del 18 gennaio 2020 durante una festa tra amici, in un appartamento. La vittima, una studentessa universitaria veronese poco più che ventenne, avrebbe raccontato di essere stata violentata dai cinque dopo essere stata coinvolta in un “gioco di carte alcolico”. I cinque giocatori invece sostengono che la ragazza fosse consenziente.
Agli atti dell’inchiesta ci sono i filmati girati con i telefonini da uno dei giocatori durante la festa. A giorni, riporta il Corriere della Sera, il giudice nominerà due periti, uno psichiatra e un esperto in patologie da alcolismo, che dovranno esaminare i video per cercare di stabilire quale fosse “il grado di coscienza” della ragazza.
Violenza sessuale di gruppo a Belluno, accusato Visentin
Per quanto riguarda la storia di Belluno, il procedimento giudiziario è invece appena iniziato: i calciatori accusati della violenza sessuale sono stati rinviati a giudizio due giorni fa, il processo inizierà a luglio.
Santiago Visentin è l’unico professionista coinvolto, gli altri due imputati per violenza sessuale di gruppo sono studenti universitari bellunesi che si dilettano a giocare a calcio nelle serie minori, in Eccellenza e terza categoria.
La violenza sarebbe avvenuta il giorno di Ferragosto del 2020 in una villa fuori Belluno, durante una festa tra amici. Alla base dell’inchiesta la denuncia presentata dalla presunta vittima la sera stessa alla polizia di Belluno.
La giovane ha raccontato che ad un certo punto si era allontanata per riposare un po’ in una camera, dove sarebbe stata poi raggiunta dai tre, che avrebbero abusato di lei nonostante i suoi tentativi di farli smettere.