Variante Delta, medici di Roma contro Mourinho: esplode il caso
In vista della presentazione ufficiale di Josè Mourinho come nuovo allenatore della Roma, esplode una polemica
La diffusione della variante Delta, che sta tenendo in apprensione l’Inghilterra e non solo, rischia di far slittare la presentazione in grande stile del nuovo allenatore della Roma José Mourinho, prevista per lunedì 5 luglio. Lo scrive ‘La Repubblica’, che riferisce di una polemica che vede protagonisti i medici di Roma, preoccupati per l’accelerazione dei contagi causata dal diffondersi della variante del coronavirus.
Variante Delta: il caso Mourinho tra Inghilterra, Portogallo e Italia
Dal 18 giugno scorso, in Italia è stata decisa una quarantena di 5 giorni per tutti coloro che provengono dal Regno Unito, anche se transitati prima in uno degli Stati non particolarmente colpiti da varianti Covid in questo momento (a meno che il soggiorno non sia di almeno 14 giorni).
Mourinho, appena entrata in vigore l’ordinanza firmata dal ministro Speranza, ha lasciato Londra per trasferirsi a Setubal, in Portogallo. Successivamente, però, come riporta ‘La Repubblica’, l’allenatore portoghese sarebbe tornato un paio di giorni a Londra per risolvere delle sue questioni personali.
Questa breve tappa avrebbe così interrotto i 14 giorni consecutivi di soggiorno in Portogallo, rendendo così necessaria la quarantena a Roma, in hotel o a Trigoria (i dirigenti del club starebbero studiando questa ipotesi).
Mourinho dovrebbe sbarcare venerdì attorno all’ora di pranzo a Ciampino con un volo privato e, se la Roma non riuscirà a ottenere un permesso speciale lavorativo (che sarebbe già stato richiesto dalla società), non potrà avere contatti con altre persone fino a mercoledì prossimo.
A quel punto, la presentazione ufficiale di Josè Mourinho, prevista alla Terrazza Caffarelli al Campidoglio, potrebbe slittare a mercoledì-giovedì prossimo.
Caso Mourinho: cosa dicono i medici
Queste le parole di Antonio Magi, presidente dell’Ordine dei medici di Roma, riportate da ‘La Repubblica’: “Le regole della gestione pandemica non si trattano. La priorità è la salute pubblica. Non diamo pessimi esempi“.
Ancora Magi: “Quella della Roma sarebbe una richiesta fuori luogo. Le disposizioni devono valere per tutti, non conta il personaggio. Il virus sa fare il suo lavoro benissimo e non fa distinzioni, attacca Mourinho come qualsiasi altra persona. L’allenatore si mettesse in fila come gli altri e si facesse i suoi 5 giorni di quarantena. Pretendere trattamenti diversi è un gesto irresponsabile, un pessimo esempio”.
Fonte foto: ANSA