Uomo morto nel Padovano: non sono stati i cani a ucciderlo
L'ispezione sul corpo ha svelato che l'uomo è stato colto da malore e che i morsi dei cani non sono stati mortali
Massimo Sartori, il 49enne di Pozzonovo, in provincia di Padova, non è morto per l’aggressione dei due rottweiler intestati alla compagna bensì per un malore. Lo ha svelato l’ispezione effettuata dai medici sul corpo della vittima, come appreso da ‘Ansa’ da fonti della Procura di Rovigo, titolare dell’indagine per competenza territoriale. Il fatto era accaduto due sere fa, con l’uomo che era solo, e la notizia si era diffusa ieri, giovedì 12 dicembre, dopo che la convivente aveva dato l’allarme.
I segni dei morsi dei due cani, una femmina di nove anni e un maschio di due, sul corpo di Massimo Sartori non sono mortali.
L’uomo, come avevano ipotizzato i Carabinieri, si sarebbe sentito male (era cardiopatico) e sarebbe caduto, per poi morire a causa delle patologie pregresse.
I due cani lo avrebbero morso solo successivamente e non in modo fatale.
La Procura ha già disposto la consegna della salma ai familiari per il funerale, annullando l’annunciata autopsia.