Udine, svastica sulla casa di una deportata: le reazioni
L'episodio è avvenuto a San Daniele del Friuli, accanto alla porta di una deportata ad Auschwitz
Una svastica, disegnata con un pennarello nero accanto alla porta, è comparsa a San Daniele del Friuli (Udine) sulla casa dove visse Arianna Szorenyi, che il 16 giugno 1944 fu deportata assieme ai familiari ad Auschwitz. È accaduto venerdì, secondo quanto riporta il Messaggero Veneto. Sul caso indaga la Digos. La svastica è stata poi ricoperta con un cuore.
“Disegnare una svastica sulla casa della famiglia Szorenyi è un gesto spregevole al quale la comunità di San Daniele ha risposto fortemente con una presenza massiccia alla manifestazione di oggi pomeriggio”. Lo ha detto all’Ansa il sindaco di San Daniele del Friuli, Pietro Valent (Lega).
Circa 300 persone, fa sapere il primo cittadino, hanno aderito all’appello che era stato lanciato dalle associazioni locali in seguito a un precedente episodio di antisemitismo, avvenuto il 30 gennaio, quando lettere antisemite erano state recapitate a consiglieri di minoranza con la scritta: “Dopo 75 anni l’ebreo è sempre ebreo”.
Dopo il ritrovamento della svastica, ha aggiunto Valent, l’attenzione si è alzata ancora. “Non ho idea di chi possa essere stato ma sono fiducioso che le indagini della Digos e gli organi preposti porteranno all’individuazione del responsabile o dei responsabili”.
In piazza, fa sapere, anche i 15 sindaci della comunità collinare che sta attorno a San Daniele, il vicepresidente della Regione Riccardo Riccardi e l’assessore regionale Stefano Zannier, “proprio a dimostrazione del fatto che la comunità regionale tutta non banalizza e condanna fermamente simili gesti”.
Il presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, ha espresso in una nota “vivo rammarico per un gesto che ferisce nel profondo una comunità come quella del Friuli Venezia Giulia già duramente messa alla prova dai tragici eventi del Novecento, che non avverte alcun bisogno di ulteriori momenti di divisione”.
“Ancora un episodio di antisemitismo, questa volta in Friuli Venezia Giulia”. Lo scrive su Facebook Ettore Rosato, coordinatore di Italia viva. “Non si tratta solo di ignoranza, tanta, ma di una manifestazione di odio sempre più ricorrente che non dobbiamo sottovalutare, che deve preoccupare le istituzioni e rappresenta una vera emergenza culturale per il nostro Paese”.
Questo il commento, riportato dall’Ansa, della presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni: “Il tema dell’antisemitismo è un tema reale, è un tema presente ed è qualcosa su cui bisogna combattere in maniera trasversale senza ambiguità, in maniera compatta”.
“Abbiamo il dovere di isolare e stigmatizzare atteggiamenti e comportamenti di questo tipo, sempre”, ha scritto su Facebook il ministro dello Svulippo economico Stefano Patuanelli (M5S).
“Così come hanno fatto i cittadini di San Daniele che hanno immediatamente coperto la svastica con un cuore, manifesteranno pacificamente proprio sotto casa di Arianna Szorenyi. Stiamo tutti sottovalutando il fenomeno: dove vive il pregiudizio si uccidono la storia e l’intelligenza”, conclude.