Ucraina, la Russia costruisce un ponte in Bielorussia: le pesanti accuse degli Usa sul ritiro dell'esercito
Le immagini catturate dal satellite smentiscono le dichiarazioni di Putin sulla ritirata delle truppe russe al confine con l'Ucraina
Gli Stati Uniti accusano la Russia di aver inviato altri 7 mila militari lungo il confine con l’Ucraina. Uno spiegamento di forze che conferma che il presidente Vladimir Putin non sarebbe intenzionato a ritirare il suo esercito. Solo due giorni fa, il 15 febbraio, Mosca aveva annunciato il ritiro delle truppe schierate alla frontiera tra i due Paesi, ma da Washington arriva la smentita, con immagini via satellite che mostrano l’arrivo di nuovi uomini.
Le foto e i video della Maxar, società privata che opera nel settore della sicurezza e delle nuove tecnologie, hanno catturato inoltre la costruzione di un ponte galleggiante a meno di 6 chilometri dal confine tra Bielorussia e Ucraina, oltre all’arrivo di altre truppe e mezzi armati in Crimea e nella Russia occidentale.
Ucraina, la Russia non ritira le truppe: l’accusa da parte dell’esercito Usa
Fonti dell’esercito statunitense hanno riferito che ogni dichiarazione arrivata dal Cremlino riguardo la ritirata degli uomini al confine sarebbe “falsa”. L’apertura di Mosca a una soluzione diplomatica per scongiurare la crisi tra Russia e Ucraina e alla de-escalation sarebbe dunque solo una strategia di facciata, stando a quanto si legge oggi sui principali giornali americani.
Secondo quanto riferito dal militare alla Cnn, la Russia starebbe facendo un doppio gioco, “dichiarando pubblicamente di essere aperta al dialogo e di voler procedere con la de-escalation” e “privatamente mobilitandosi per la guerra“.
Con lo spiegamento di nuove forze al confine, i militari russi sarebbero dunque oltre le 150 mila unità di cui aveva parlato il presidente americano Joe Biden.
Ucraina, preoccupazione negli Usa per gli oltre 150 mila militari russi al confine
In conferenza stampa dalla East Room, Joe Biden aveva parlato positivamente della ritirata delle truppe russe, sottolineando però che non c’erano prove effettive di un passo indietro da parte di Vladimir Putin. Qua i dubbi di Joe Biden sulla ritirata dei russi.
Gli esperti dell’intelligente statunitense ritengono che la presenza militare al confine sia ancora una minaccia. “E rimane il fatto che la Russia ha più di 150 mila uomini che circondano l’Ucraina e la Bielorussia”, aveva aggiunto il numero uno della Casa Bianca.
Esercitazione dell’esercito russo in Crimea.
Ucraina, Russia non dà cenni di de-escalation: le dichiarazioni della Nato
A inizio settimana Vladimir Putin aveva affermato di aver fatto rientrare le truppe alle basi militari dopo delle esercitazioni di routine in Crimea, il territorio ucraino annesso alla Russia nel 2014.
Tuttavia i leader europei e gli Usa avevano mostrato dubbi riguardo queste dichiarazioni. Il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, aveva precisato di non avere “segni di de-escalation sul campo”, aggiungengo con cauto ottimismo di aspettare nuove aperture diplomatiche da parte del Cremlino.