Ucciso a pugni dal fratello della fidanzata a Vigevano: l'aveva colpita alla testa con una televisione
Uccide il fidanzato della sorella per difenderla dalle violenze: arrestato uomo di 36 anni a Vigevano
Tragedia a Vigevano. Una situazione di violenza domestica è sfociata in una lite tra due uomini di 28 e 36 anni, risultata fatale per il primo. La vittima avrebbe in origine picchiato la sua compagna, sorella del presunto assassino, ora arrestato e portato nel carcere di Pavia.
La lite e l’omicidio di Vigevano
Tutto sarebbe cominciato con la violenza domestica, nella notte tra il 20 e il 21 aprile. Un uomo peruviano di 28 anni avrebbe provato a picchiare la compagna, sua connazionale.
Secondo le prime ipotesi, l’uomo avrebbe usato violenza anche con un televisore, con il quale avrebbe colpito la ragazza alla testa.
Vigevano, dove è avvenuto l’omicidio
Questo avrebbe causato la reazione violenta del fratello di lei, 36 anni, anch’egli peruviano. Nel fermare il ragazzo della sorella, non si sarebbe fermato uccidendolo a mani nude.
I numeri della violenza sulle donne in Italia
Anche se a livello europeo l’Italia è tra le migliori, al pari della Svezia e dietro solo a Spagna e Grecia, ogni anno muoiono più di un centinaio di donne a causa dei maltrattamenti subiti da familiari o partner.
Nel 2022 sono state 121 le donne che sono cadute vittime della violenza di chi è a loro più vicino. Si tratta del 91% degli omicidi che le coinvolgono, di gran lunga la prima causa di morte violenta per il genere femminile.
Gli ex partner sono spesso la causa di queste morti. Lo scorso anno in 57 casi l’omicida era un marito o un fidanzato respinti.
Anni di campagne di sensibilizzazione e provvedimenti volti a dare alle donne la possibilità di sfuggire da queste situazioni hanno comunque portato ad un progressivo miglioramento della situazione.
Di anno in anno i femminicidi calano, e anche nel 2022 questa tendenza è stata confermata. Rispetto all’anno precedente si è verificata una flessione del 6%.
La fuga e la cattura
Il presunto omicida, dopo aver commesso il fatto, si sarebbe dato alla fuga per sfuggire all’arresto delle autorità.
A piedi, avrebbe raggiunto una cantina nel centro di Vigevano, con l’obiettivo presunto di nascondersi ed evitare la cattura.
I carabinieri però lo avrebbero rintracciato velocemente e, secondo quanto riportato dal sito ‘QDS’, sarebbe stato arrestato e portato in carcere a Pavia.