Twitter chiude per sempre il profilo di Donald Trump
Il social network ha bloccato definitivamente l'account del presidente uscente degli Stati Uniti
L’account Twitter del presidente uscente degli Stati Uniti Donald Trump è stato definitivamente bloccato. Lo ha annunciato lo stesso social network con una nota, riportata da Adnkronos, motivata dalle frasi pubblicate dal capo della Casa Bianca sul suo account, che avrebbero avuto un peso sull’assalto al Congresso americano da parte dei suoi sostenitori tre giorni fa.
“Dopo un’attenta revisione dei tweet di @realdonaldtrump e del contesto relativo ad essi, abbiamo sospeso l’account in modo permanente a causa del rischio di ulteriori incitamenti alla violenza“, ha fatto sapere Twitter.
“Nell’ambito dei terribili eventi di questa settimana, mercoledì abbiamo chiarito che ulteriori violazioni delle regole di Twitter avrebbero potuto portare a questo provvedimento” ha chiarito ancora il social network.
Ma, come riporta Repubblica, Trump non è rimasto in silenzio ed ha immediatamente reagito scrivendo da un altro profilo, l’account ufficiale Potus (President of the Unites States) dal quale accusa Twitter, innescando così un botta e risposta con la piattaforma.
“Come dico da tempo, Twitter si è spinta ben oltre il vietare la libertà di parola e stasera i suoi dipendenti si sono coordinati con i democratici e la sinistra radicale per rimuovere il mio account dalla loro piattaforma, per far tacere me, voi e i 75 milioni di americani che mi hanno votato”, ha affermato Trump parlando di “cospirazione“.
“Avevo previsto che sarebbe accaduto – ha aggiunto il presidente Usa -. Stiamo trattando con vari altri siti e avremo un grande annuncio a breve. Stiamo anche valutando la possibilità di una nostra piattaforma in un breve futuro. Non ci metteranno a tacere. Twitter non è libertà di parola”. Post, questi ultimi, a loro volta rimossi da Twitter dall’account Potus.
Così come fatto da Facebook, fino alla fine del suo mandato, il social network dei “cinguettii” aveva del resto già sospeso per 12 ore l’account del presidente dopo i fatti di Washington con l’assalto a Capitol Hill. Ma non appena ripristinato il profilo Trump è tornato alla carica.
“I 75 milioni di grandi patrioti americani che hanno votato me avranno un’enorme voce in capitolo in futuro. Non ci sarà mancanza di rispetto nei loro confronti, non saranno trattati in maniera iniqua in nessun modo o forma“, ha scritto il presidente uscente in uno dei suoi ultimi tweet, che hanno fatto scattare la chiusura definitiva del suo account con i suoi 88 milioni di follower.