Torino, entra in un hotel con una mannaia per una rapina: la guardia giurata gli spara e lo ferisce, arrestato
Terrore in un albergo di Torino nella notte, un uomo avrebbe tentato una rapina armato di mannia: fermato, a colpi di pistola, dalla guardia giurata
Una rapina a colpi di mannaia. Un uomo avrebbe fatto irruzione in un hotel a Torino nella notte tra martedì 27 e mercoledì 28 dicembre. La guardia giurata l’avrebbe fermato sparandogli a una gamba: ferito, sarebbe stato arrestato con l’accusa di tentata rapina e trasportato in ospedale. Non sarebbe in pericolo di vita.
La dinamica
Un uomo, di cui non si conosce l’identità, sarebbe entrato nell’hotel President di via Cecchi, nel quartiere Aurora, a Torino, armato di mannaia per commettere una rapina.
L’irruzione sarebbe avvenuta, stando a quanto riferito da ‘La Stampa’, poco prima delle 3 del mattino di mercoledì 28 dicembre.
Hotel ‘President’ in via Cecchi, in zona Aurora, a Torino: è lì che un uomo sarebbe entrato armato di mannaia per una rapina
Il presunto rapinatore sarebbe entrato dalla porta principale brandendo l’arma e minacciando i dipendenti, ordinando loro di consegnargli il denaro in cassa.
L’arresto
La guardia giurata a difesa dell’albergo l’avrebbe raggiunto sparandogli un colpo di pistola al ginocchio dopo avergli chiesto, invano, di abbassare l’arma.
Nonostante la ferita alla gamba, l’uomo avrebbe continuato a minacciare i dipendenti, dando vita a una colluttazione con l’addetto alla sicurezza, che alla fine sarebbe riuscito a disarmare l’aggressore.
Dopo essere stato preso in consegna da una volante, il presunto rapinatore sarebbe stato arrestato con l’accusa di tentata rapina e trasportato in ospedale, dove sarebbe giunto in codice giallo: le sue condizioni non sarebbero gravi.
Al momento sarebbe ricoverato al San Giovanni Bosco di Torino.
Personale sotto shock
Sull’accaduto sta indagando la polizia, che nelle prossime ore visionerà i filmati dell’impianto di videosorveglianza dell’hotel.
I dipendenti presenti al momento dell’irruzione sarebbero tutti comprensibilmente sotto shock.