Cipollini davanti al Gup per maltrattamenti, stalking e minacce
L'udienza preliminare avrà luogo il 20 marzo
L’ex ciclista Mario Cipollini sarà processato per stalking nei confronti dell’ex moglie. Secondo quanto riportato dal Corriere, l’ha deciso il pm di Lucca, chiedendo il rinvio a giudizio dell’atleta. L’udienza preliminare si terrà il 20 marzo.
L’accusa è di maltrattamenti in famiglia, che prevede una pena da due a sei anni di carcere, e atti persecutori, con una pena da 6 mesi a 4 anni. La parte offesa è l’ex moglie Sabrina Landucci, sorella di Marco Landucci, ex portiere di Inter e Fiorentina e attuale allenatore in seconda della Juventus.
Le accuse nei confronti di Cipollini si estendono anche alle minacce nei confronti del compagno dell’ex moglie, Silvio Giusti, anche lui legato al mondo dello sport. Il Corriere riporta che nella richiesta di rinvio a giudizio è scritto che Cipollini avrebbe compiuto “una serie di atti lesivi dell’integrità fisica e psichica” ai danni dell’ex moglie “con pugni, schiaffi, calci, con lesioni e minacce di morte“.
L’episodio più emblematico sarebbe accaduto il 6 gennaio del 2017 ed è così descritto da Sabrina Landucci: “Stavo lavorando come ogni giorno nel centro sportivo quando Mario mi ha aggredito davanti a colleghi e clienti. Mi ha afferrato il collo e poi mi ha sbattuto la testa contro il muro. Avevo lesioni, dolore sono dovuta andare al pronto soccorso. Ma più che le ferite a farmi male è stato quel gesto così violento. Ancora oggi sono sconvolta”.
Le violenze, oltre che fisiche, sono state anche verbali, in forma di minacce. Il Corriere riporta che Mario Cipollini si sarebbe rivolto all’ex moglie in questi toni: “Ti spacco tutto, ti ammazzo, sentirai il rumore delle ossa quando si spezzano“.