Infermiera: "Ho scambiato in culla 5000 neonati". Ma è giallo
Zambia, la rivelazione: "L'ho fatto per divertimento". La notizia fa il giro del mondo, ma ci sono dubbi sulla autenticità
Avrebbe scambiato almeno 5000 bambini nella culla in 12 anni di servizio. La rivelazione arriva da un’infermiera del reparto Maternità della University Teaching Hospital di Lusaka. Elizabeth Mwewa, questo il nome della donna, avrebbe deciso di confessare solo adesso perché è malata terminale.
L’incredibile storia riportata da TgCom24 tramite lo Zambian Observer, ha già fatto il giro del mondo. L’infermiera ha affermato di aver scambiato i bambini nelle culle per divertimento, e ora che le resta poco da vivere, a causa di un tumore, vuole liberarsi del fardello che porta dentro da anni. La notizia, tuttavia, è in corso di verifica perché potrebbe trattarsi di una fake news.
Secondo le prime indagini della polizia, riporta TgCom24, non risulta un’infermiera con il nome di Elizabeth Mwewa all’ospedale della University Teaching. Inoltre, secondo il General Nursing Council, l’ordine degli infermieri dello Zambia, non risulta iscritta all’albo un’infermiera chiamata Elizabeth Mwewa. Le indagini della polizia vanno avanti. Tuttavia, la donna nel raccontare la propria vicenda allo Zambian Observer, potrebbe aver aver utilizzato un nome falso.
La conversione dell’infermiera
“Ho trovato Dio e sono rinata, e quindi non voglio più nascondere nulla: nei 12 anni in cui ho lavorato come infermiera al reparto Maternità dell’UTH ho scambiato nelle loro culle circa cinquemila neonati”, ha detto ai microfoni del primo giornale della Zambia. Si è resa conto di aver “peccato contro Dio, e spero che lui mi possa perdonare”.
“Chiedo anche agli zambiani di perdonarmi per tutto il male che ho fatto a bambini innocenti. Ho provocato il divorzio di alcune coppie che, sebbene fossero fedeli, hanno pensato a un tradimento dopo il test del DNA. Ho fatto allattare a molte madri figli non loro”.
L’invito a fare il test del DNA
E poi l’appello, riportato anche da TgCom24, a tutti i bambini nati nell’ospedale di Lusaka tra il 1983 e il 1995 a fare il test del DNA. “Scambiavo i bambini per divertimento. Quindi se tutti i vostri fratelli e sorelle hanno la pelle molto scura e voi ce l’avete più chiara, è probabile che vi abbia scambiato io, e mi dispiace molto per questo”.
