Terremoto in Russia nella penisola della Kamchatka, scosse di magnitudo 6.9: paura per possibilità di tsunami
Un terremoto di magnitudo 6.9 ha colpito la penisola della Kamchatka, in Russia, durante la notte. I cittadini sono fuggiti dagli edifici
Un terremoto ha colpito la Russia nella notte. La popolazione della penisola della Kamchatka è stata svegliata intorno alle 4, ora italiana, da due scosse che hanno raggiunto la magnitudo 6.9. Le notizie su danni a cose o persone sono ancora frammentarie.
Terremoto in Russia, trema la Kamchatka
Alle 4 del mattino, ora italiana, la penisola della Kamchatka in Russia è stata colpita da violente scosse di terremoto che hanno raggiunto la magnitudo 6.9.
La segnalazione è arrivata dal Servizio Geofisico dell’Accademia delle Scienze russa, secondo quanto riportato da ‘Ria Novosti’.
Due forti scosse di terremoto hanno colpito la Kamchatka, in Russia, con magnitudo 6.9.
Inizialmente la scossa era stata registrata con magnitudo 5.7, ma gli scienziati hanno notato un notevole rialzo dell’intensità che ha toccato i 6.9 – la stessa del sisma nell’Ecuador – secondo l’istituto russo, mentre per la stazione statunitense Usgs è stata raggiunta una magnitudo di poco inferiore, pari al 6.5.
Il panico tra i residenti
Le scosse sono state avvertite principalmente nella città di Petropavlovsk-Kamchatsky.
Testimoni oculari riferiscono di aver visto le pareti delle loro abitazioni tremare insieme alle finestre, per questo molti residenti sono fuggiti dai loro edifici riversandosi lungo le strade.
Il sisma si è esteso soprattutto a livello superficiale, per questo le oscillazioni sono state avvertite nitidamente dai cittadini.
Per il momento non arrivano notizie circa ingenti danni né presenza di vittime. La paura più condivisa è quella di uno tsunami, ma secondo l”Independent’ nessun allarme è stato diramato e dalle autorità russe e da quelle statunitensi.
Come specifica ‘Sputnik News’, l’epicentro del terremoto avvertito in Russia è stato individuato ad una profondità di 99,5 km al largo della baia di Avacha.
Il disastroso terremoto del 1952
La Kamchatka è stata teatro di disastri sismici ben più intensi rispetto al terremoto registrato durante la notte tra il 2 e il 3 aprile 2023.
Il 4 novembre 1952 un sisma di magnitudo 9.0 investì non solo la penisola, ma anche l’oblast di Sachalin e le isole Curili.
Dal violentissimo sisma derivò un devastante maremoto con onde alte fino a 23 metri. A seguito dello tsunami morirono circa 10 mila persone, e questa tragedia naturale viene ricordata anche come il terremoto di Severo-Kuril’sk, la città dell’estremo oriente russo in cui morirono quasi 3 mila persone.