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Sprangate durante un battesimo a Ladispoli, due persone in coma: "Sangue dappertutto", tre fermati

Tre uomini armati di spranghe hanno aggredito gli invitati di un battesimo. Due sono finiti in coma, i testimoni: "C'era sangue dappertutto"

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Doveva essere il normale ricevimento dopo un battesimo, ma si è trasformato in una rissa all’ultimo sangue. A Ladispoli, così, due persone sono state ridotte in fin di vita dopo un’aggressione da parte di tre uomini armati di spranghe.

Sprangate durante un battesimo a Ladispoli, cos’è successo

A Ladispoli la festa per un battesimo è finita nel sangue. Tre i fermati, ma le dinamiche sono ancora da chiarire.

Dalle prime notizie sull’aggressione dei parcheggi del supermercato di via Glasgow non erano ancora emersi i primi dettagli. Nella serata di lunedì 12 settembre, invece, sono emersi i primi dettagli grazie alle parole di un testimone.

LadispoliFonte foto: TuttoCittà
Ladispoli, tra i parcheggi di via Glasgow e il parco del Cerreto tre uomini armati di spranghe hanno aggredito gli invitati di un battesimo

I fatti risalgono a sabato 10 settembre. Alle 20:30, come ricostruisce ‘Il Messaggero’, si stavano tenendo i festeggiamenti per un battesimo tra il parcheggio pubblico dei supermercati di via Glasgow e il parco del Cerreto.

In quel momento tre persone, probabilmente invitate alla festa, si sono presentate armate di spranghe, bastoni e un martello e hanno scatenato la mattanza.

Alcuni degli ospiti, spaventati, si sono rifugiati presso una vicina pizzeria.

Dei tre feriti, due sono ricoverati in coma presso il Policlinico Gemelli e il Sant’Eugenio. Si tratta di due uomini, uno di 32 anni e l’altro di 43, di origini romene.

Di origini romene anche la terza vittima, che in questo momento si trova presso l’Aurelia Hospital con una prognosi lieve.

Secondo ‘Il Messaggero’, anche gli aggressori sarebbero di origini romene.

Le indagini e l’arresto

Il movente che ha spinto gli aggressori a massacrare a sprangate gli invitati del battesimo è ancora da chiarire.

Per questo il Commissariato di via Vilnius, con gli agenti guidati dal vicequestore Federico Zaccaria, stanno analizzando i circuiti di sorveglianza della zona interessata dopo aver effettuato i rilievi sul posto.

Dopo l’aggressione, i 3 autori hanno tentato la fuga ma sono stati fermati e portati in commissariato dalla polizia. Gli aggressori, già noti alle forze dell’ordine per altri reati, sono stati denunciati a piede libero.

Le parole dei testimoni

‘Il Messaggero’ ha raggiunto i testimoni del massacro.

“C’era sangue ovunque”, riferiscono, parlando di “orrore”, e nei dettagli spiegano che gli aggressori hanno perpetrato le violenze con “schiaffi, calci, sprangate e bastonate durante quella festa in un parco pubblico, poi è spuntato fuori anche un martello”.

La Procura ha aperto un fascicolo per tentato omicidio.

polizia-1 Fonte foto: iSTOCK
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