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Spari ed esplosioni a Erevan, in Armenia: tre uomini armati entrano in una stazione di polizia, ci sono feriti

A Erevan, capitale dell’Armenia, tre persone hanno fatto irruzione in una stazione di polizia, sparando colpi e causando un'esplosione. Ci sarebbero feriti

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Terrore nella città di Erevan, capitale dell’Armenia. Tre individui armati hanno fatto irruzione nella stazione di polizia del distretto di Nor-Nork, sparando colpi e facendo esplodere una granata. Diverse persone, oltre a due degli assalitori, sarebbero rimaste ferite.

L’attacco a Erevan, in Armenia

L’episodio è avvenuto nel pomeriggio di oggi, domenica 24 marzo, nella stazione di polizia del distretto di Nor-Nork della capitale armena.

Secondo le prime sommarie informazioni riportate dalle agenzie di stampa russe e dal media armeno Armlur, almeno due degli assalitori sarebbero rimasti feriti a causa della deflagrazione causata da una granata.

armenia-erevan-polizia-stazione-esplosioneFonte foto: IPA
Un ufficiale delle forze speciali si prepara ad assaltare la stazione di polizia attaccata da uomini armati non identificati

Oltre all’esplosione, sarebbero stati uditi spari da arma da fuoco.

Le parole del ministro dell’Interno armeno

In una conferenza stampa, il ministro dell’Interno armeno Narek Sargsyan ha riferito che l’attacco è stato compiuto da tre persone. Una persona in possesso di un’altra granata sarebbe ancora barricata nell’edificio.

“Oggi, intorno alle 17 (ora locale, ndr), tre persone armate hanno tentato di irrompere nel dipartimento di polizia di Nor-Nork e hanno fatto esplodere una granata. In seguito, due di loro (gli aggressori, ndr) sono stati feriti e portati in una struttura medica”, ha dichiarato Sargsyan.

Erevan, la capitale dell’Armenia

Eravan è la capitale dell’Armenia, che nel 1918 si proclamò indipendente: rimase tale per poco, fino all’invasione delle truppe russe nel 1920.

L’annessione all’Urss terminò solo nel 1991 con il dissolvimento dell’impero sovietico.

L’ipotesi legata alla seconda guerra del Nagorno Karabakh

Secondo alcune ipotesi che stanno circolando e che sono da prendere con le pinze, l’attentato sarebbe stato messo in atto dalla Fratellanza dei soldati reduci della seconda guerra del Nagorno Karabakh (27 settembre – 10 novembre 2020).

Come riportato dal Post, il 1° gennaio 2024 è stata ufficialmente sciolta la repubblica separatista del Nagorno Karabakh, un territorio collocato formalmente in Azerbaijan, ma che fino a qualche mese fa era governato in maniera indipendente e che per decenni era stato abitato principalmente da persone di etnia armena.

Nel settembre 2023 l’esercito azero aveva riconquistato questa regione con una breve guerra, costringendo circa 120 mila persone armene a lasciare le proprie case.

Ora il governo autoritario del Paese sta incentivando il ripopolamento della zona da parte di persone di etnia azera, in un’operazione che è stata chiamata il “Grande ritorno”.

armenia-erevan-esplosione-nor-nork-stazione-polizia Fonte foto: IPA
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