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Sea Watch, la sentenza del giudice su Carola Rackete

Oggi la decisione sulla convalida dell'arresto per la capitana della Sea Watch

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

La capitana della Sea Watch Carola Rackete torna libera. Il gip di Agrigento, Alessandra Vella, non ha convalidato l’arresto e non ha disposto nei suoi confronti alcuna misura cautelare. Secondo quando si apprende, per il gip la motovedetta della Finanza speronata dalla nave della ong non sarebbe una nave da guerra; pertanto, il reato di resistenza a nave da guerra, contestato dalla Procura alla giovane tedesca, non sussisterebbe. Caduta anche l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale in quanto l’indagata avrebbe agito in adempimento di un dovere.

Come riporta l’Ansa, i presidenti delle commissioni Affari costituzionali e Giustizia della Camera, Giuseppe Brescia e Francesca Businarolo, hanno convocato l’ufficio di presidenza delle commissioni. Saranno annullate le audizioni di alcune ong, tra cui quella della nave Sea Watch, sul cosiddetto decreto sicurezza bis, in programma domani. A chiedere l’annullamento dell’audizione sono stati i deputati della Lega e di Fratelli d’Italia.

Le parole del procuratore

Il procuratore di Agrigento, Luigi Patronaggio, ripreso da Skytg24, ha dichiarato che non è ancora stato provato “il preventivo accordo tra trafficanti di esseri umani ed Ong. Che non deve essere limitato ad un semplice contatto, tipo una telefonata, ma deve esserci una comunicazione del tipo: ‘stiamo facendo partire migranti, avvicinatevi e prelevateli'”.

Il pm ha poi ricordato che il vero problema non sono “i gommoni che arrivano dalla Libia”, ma gli “sbarchi fantasma”. Nello stesso giorno dell’arrivo della Sea Watch 3 a Lampedusa infatti, “in silenzio oltre 200 migranti sono sbarcati con vari mezzi, salvataggi di Guardia di Finanza e Guardia Costiera o barchini”.

Patronaggio ha infine commentato la messa in atto del decreto sicurezza, contestando un calo negli sbarchi e quindi anche nell’urgenza della legge. Con i dati degli sbarchi di Agrigento alla mano, dichiara: “Dagli 11.159 migranti sbarcati nel 2017 si è passati ai 1.084 del primo semestre di quest’anno. E quelli soccorsi dalle Ong rappresentano una porzione insignificante”.

Chi chiede la scarcerazione

Nel frattempo, in tutto il mondo si moltiplicano le manifestazioni di supporto per la capitana della Sea Watch.

A Salisburgo, in Austria, dove era in visita il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, c’è stata una protesta per la liberazione di Carola.  “Free Carola” e “È assurdo che finisca in galera chi salva le vite umane” tra le cose dette dagli astanti.

In Italia, Legambiente ha promosso dimostrazioni a Pescara, Palermo, Napoli e Ancona.

carola-rackete Fonte foto: Ansa
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