Roma, zio abusava delle nipotine di 10 e 14 anni: "Ero posseduto da Satana", il racconto dell'orrore
"Era come se fossi un'altra persona, ero posseduto da Satana", così uno zio ha spiegato tutti gli anni di abusi perpetrati contro le nipotine
Per anni ha abusato delle nipotine, ed è stato fermato solo dopo il loro racconto. È quanto sarebbe accaduto a Roma, in una palazzina nella zona sud della città, in casa di uno zio al quale le piccole venivano spesso affidate dalla madre stessa.
- Uno zio ha abusato delle nipotine per anni
- Il racconto di una delle vittime e l'arresto
- La confessione: "Ero posseduto da Satana"
Uno zio ha abusato delle nipotine per anni
Oggi le due nipotine hanno 10 e 14 anni. Per anni hanno subito le pesanti attenzioni delle zio, cui spesso la madre – sua sorella – affidava le figlie.
Secondo le prime notizie, a rompere il silenzio sarebbe stata la più piccola. ‘Repubblica’ cita gli atti, che riportano che gli abusi si consumavano almeno da 5 anni, ovvero quando le due ragazzine avevano rispettivamente 5 e 9 anni.
Gli abusi dello zio sulle nipotine sarebbero cominciati da quando la più piccola aveva 5 anni
Dietro il pretesto per abusare delle nipoti ci sarebbe stato l’uso di Internet e del tablet, ma anche gli errori durante il ripasso delle tabelline.
Più precisamente, scrivono gli atti citati da ‘Repubblica’, lo zio allungava le mani sulle bambine e, ad ogni errore durante i compiti, le sottoponeva a punizioni orribili.
Alle piccole chiedeva di non raccontare nulla in casa, in quanto “era una ‘forma affettiva‘”.
Ancora, lo zio avrebbe costretto le nipotine a guardare con lui film e cartoni animati pornografici.
Le sue attenzioni, secondo le indagini, sarebbero state rivolte anche a un’amica delle nipotine. In casa con l’uomo anche la nonna delle vittime, per la quale gli inquirenti si stanno accertando sulla sua posizione nei momenti in cui si sarebbero consumati gli abusi.
Il racconto di una delle vittime e l’arresto
Il silenzio si è rotto quando un’amichetta della più piccola, dopo un pomeriggio di studio insieme in casa dello zio, ha ricevuto da quest’ultimo dei messaggi imbarazzanti e ha manifestato un certo fastidio.
Quindi la più piccola, 10 anni, ha raccontato tutto alla mamma e quest’ultima è salita al piano di sopra per chiedere spiegazioni al fratello.
Così, nel maggio 2022, l’uomo ha ammesso le sue colpe. Il 29 agosto è stato arrestato e in questo momento si trova al carcere di Regina Coeli.
La confessione: “Ero posseduto da Satana”
Durante un interrogatorio, scrive ‘Corriere della sera’, l’uomo ha riferito: “Chiedo perdono per il male che ho fatto. Sto malissimo per questo, ma non volevo. Ma era come se fossi un’altra persona, non mi rendevo conto. Ero posseduto da Satana. Avrei dovuto ammettere la pazzia anni fa”.
Il gip ha rigettato il ricorso dell’avvocato dell’uomo, per questo il legale si è rivolto al tribunale del Riesame.
L’avvocato della famiglia delle vittime, tuttavia, dichiara: “Il suo posto è in carcere. Adesso dobbiamo pensare al bene delle bambine”.
A proposito di minorenni, recentemente un terribile fatto di cronaca ha colpito Caserta: un medico di 69 anni è stato arrestato con l’accusa di abusi su pazienti.