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Roma, turista accerchiata e derubata a Stazione Trastevere: ennesimo assalto in un hub ferroviario capitolino

Una turista di origine cilena è stata accerchiata e scippata da tre giovani donne con precedenti all'interno di un ascensore della Stazione Trastevere

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Ancora degrado nelle stazioni romane, che sempre più di frequente si trasformano negli scenari di reati ai danni di pendolari e viaggiatori. L’ultimo episodio è avvenuto nella trafficata stazione di Trastevere, dove una turista è stata accerchiata e derubata.

Turista accerchiata e derubata da tre donne a Stazione Trastevere

La donna, cilena, sarebbe stata fermata all’interno di uno degli ascensori che portano alle banchine da un gruppo di tre giovani di origini slave, con età compresa tra i 27 e i 41 anni.

Tutte avevano precedenti e provengono dal campo nomadi di Castel Romano. Sul posto sono immediatamente intervenuti i militari della stazione dei Carabinieri di Porta Portese, che le hanno arrestate.

I tre arresti sono scattati nell’ambito di un’intensa attività di controllo da parte dei Carabinieri di Roma nelle aree di interesse culturale, nelle zone commerciali, nelle stazioni e nei principali hub di scambio del trasporto pubblico.

L’obiettivo è quello di prevenire i reati di natura predatoria ai danni di persone e negozi. Sono proprio le stazioni ferroviarie e della metropolitana a preoccupare residenti e viaggiatori.

La “tratta maledetta” che va da Stazione Trastevere a Fiumicino

La stazione di Trastevere, nonostante l’incremento delle attività di controllo, non è nuova a questi episodi. Lì prendono il treno molti turisti diretti a Fiumicino, tra le prede preferite di criminali e borseggiatori.

I furti, raccontano operatori e abitanti del posto sulle pagine del Messaggero, avvengono in genere alle banchine e negli ascensori, ma anche sui vagoni. È “una tratta maledetta quella che porta all’aeroporto”, ha spiegato un residente di Trastevere al giornale.

Sotto i portici di piazzale Flavio Biondo, al calare delle tenebre, prende vita una terra di nessuno, con bande di spacciatori e ladri che spesso fanno scoppiare risse, anche in pieno in giorno. Una situazione di degrado che si ripete anche in altri scali capitolini.

Gli altri casi nelle stazioni di Roma: situazione fuori controllo

Nelle operazioni di controllo, i Carabinieri di viale Eritrea hanno fermato un 30enne cilene senza fissa dimora e incensurato dopo averlo colto sul fatto alla fermata Flaminio della metro A. Stava cercando di sfilare un portafogli dalla borsa di una turista.

Arrestato anche un algerino della stessa età, anch’egli senza fissa dimora ma con precedenti, che nel quartiere Esquilino è stato beccato dai militari di piazza Venezia mentre tentava di rubare uno smartphone a una passante.

Infine due cittadini marocchini sono stati denunciati a piede libero dai Carabinieri del nucleo scalo Termini per furti avvenuti all’interno dell’hub ferroviario.

Tutti episodi che dimostrano quanto il problema sia diffuso in tutta Roma. Il fenomeno riguarda in realtà tutta Italia, e sarà possibile uscirne solo con interventi mirati al contrasto del degrado e della criminalità a cui si assiste nelle grandi aree urbane.

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carabinieri Fonte foto: ANSA
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