Roberto Benigni premiato a Venezia: la sua "richiesta" a Mattarella
L'attore e regista è stato premiato con il Leone d'oro alla carriera alla Mostra del Cinema di Venezia
Standing ovation al Palazzo del cinema di Venezia per Roberto Benigni, premiato con il Leone d’Oro alla carriera nella serata di apertura della settantottesima edizione della Mostra. A consegnargli il premio è stata la regista Jane Campion, che ha commentato: “In questo difficile momento per i registi e per le persone in tutto il mondo, Roberto Benigni è necessario”.
“Io mi meritavo un gattino mentre un Leone d’oro qui a Venezia è il premio più luminoso che si possa immaginare in Italia e nel mondo. Quando mi hanno chiamato – ha detto l’attore e regista – ho fatto salti e passi di danza, rumba, ero felice”.
Benigni ha dedicato il premio alla moglie Nicoletta Braschi: “Abbiamo fatto tutto insieme per 40 anni, io conosco solo un modo per misurare il tempo ‘con o senza di te’. Ce lo dividiamo questo Leone, io mi prendo la coda e a te lascio le ali. Se qualcosa di buono ho fatto è grazie alla tua luce”.
“Chi riceve un dono così grande ha un dovere, come dice Sant’Ambrogio, deve ringraziare e io voglio ringraziare tutti quelli che mi hanno voluto bene, io vengo da una famiglia del nulla, una povertà aristocratica”, ha detto l’attore toscano.
“Tanti mi hanno aiutato e li voglio ricordare, Giuseppe Bertolucci e Vincenzo Cerami e tutti i registi che mi hanno scelto: Ferrari, Zampa, Bertolucci, Citti, Arbore, Jarmusch, Edwards, Fellini, Allen, Garrone, grazie a tutti voi”.
Benigni si è rivolto anche al presidente della Repubblica Sergio Mattarella, presente in sala assieme al ministro della Cultura Dario Franceschini.
“Grazie Presidente di dimostrare il suo amore per l’arte, quando mi hanno detto che ci sarebbe stato ho avuto la stessa emozione di Lei a Wembley quando ha segnato Bonucci, vorrei abbracciarla e baciarla. Deve rimanere qualche anno in più perché ci porta fortuna”, ha detto Benigni.