Renzi svela l'sms inviato a Salvini. Poi la "stoccata" sui mojito
Il leader di Italia Viva ha parlato anche del Partito Democratico e del Movimento 5 Stelle
Matteo Renzi, leader della nuova formazione politica chiamata Italia Viva, è intervenuto in collegamento come ospite della trasmissione di La 7 ‘Non è l’Arena’, condotta da Massimo Giletti.
Tra le varie dichiarazioni dell’ex premier, spicca un retroscena relativo a un sms inviato al leader della Lega Matteo Salvini: “Non ci sono state telefonate tra me e Salvini. Gli ho mandato un messaggino quando si è dimesso perché lui aveva fatto altrettanto. Io ai rapporti umani tengo, quando un avversario lascia un incarico di responsabilità, concedo l’onore delle armi: il punto è che ha bevuto qualche mojito di troppo“. Poi, alla domanda: “Salvini ha chiamato Zingaretti prima di far cadere il governo?”, Renzi ha risposto: “Dovete chiudere a uno dei due”.
Sempre a proposito di Salvini, Renzi ha detto: “Salvini è stato un po’ strano nell’ultimo periodo: non spiegava questa storia dei rapporti coi russi. Il punto è che questi rapporti politicamente spostano l’Italia nell’orbita della Russia. Davanti a tutto ciò, per me andare a votare sarebbe stato un tragico errore non per me ma per l’Italia”.
Matteo Renzi ha anche replicato a Nicola Zingaretti, che aveva dichiarato di aver saputo della scissione guidata dall’ex premier, a cosa ormai avvenuta, con un messaggio su WhatsApp. Queste le parole del politico toscano: “Non è così, ma ho preso un impegno con me stesso, che è quello di non fare polemica con Zingaretti. Gli mando un abbraccio. Dopo che finisce un amore, ci vuole rispetto. Adesso io esco dal PD, rientreranno D’Alema e Bersani, contenti loro contenti tutti. Per me la cosa importante è riuscire a recuperare lo spirito di leggerezza”.
Infine, sul Movimento 5 Stelle, Renzi ha dichiarato: “Continuo a essere un duro oppositore del M5s, non mi rimangio quello che ho detto di loro e non dimentico quello che hanno detto su di me e i miei affetti. Prima dei risentimenti personali, vengono gli interessi degli italiani”.