,,

Proiettili e bombe a mano senza sicura trovate in aiuola a Genova: ordigni manomessi, allarme e strade chiuse

Tre bombe a mano e una cartucciera sono state ritrovate all'interno di un'aiuola a Genova

Pubblicato:

A Genova è scattato l’allarme bomba nella mattina di lunedì 13 marzo 2023 dopo che in un’aiuola sono state ritrovate tre bombe a mano senza sicura e una cartucciera piena di proiettili. Sul posto, in via Monte Cengio, fra Brignole e piazza Manin, sono intervenuti gli artificieri che hanno fatto brillare gli ordigni.

Proiettili e bombe in aiuola, scatta l’allerta

Secondo quanto ricostruito da Il Secolo XIX, gli ordigni sono stati ritrovati nella mattina di lunedì 13 marzo 2023. A lanciare l’allarme sono stati alcuni residenti della zona e il personale che si occupa del verde pubblico che hanno contattato la centrale operativa della Questura.

Sul posto, in via Monte Cengio non molto distante dallo stadio Luigi Ferraris, sono intervenuti la polizia di Stato, la locale e l’ambulanza 287 della Nuova Volontari del Soccorso San Fruttuoso. Presenti anche gli artificieri che hanno permesso di far brillare in tutta sicurezza gli ordigni ritrovati.

Proiettili e bombe a mano senza sicura trovate in aiuola a Genova: ordigni manomessi, allarme e strade chiuseFonte foto: Tuttocittà.it

Ordigni ritrovati a Genova, erano di epoca bellica

Secondo quanto riscontrato, all’interno dell’aiuola sono state trovate tre bombe a mano e una cartucciera. Secondo i primi accertamenti, si tratta di residuati bellici.

Gli ordigni erano manomessi, ovvero senza sicura e potenzialmente pericolosi. Secondo quanto ricostruito, pur risalenti alla Seconda guerra mondiale, erano stati messi in quella posizione da qualcuno da una decina di giorni

Strade chiuse e indagini sul ritrovamento

Per permettere agli artificieri di lavorare in tutta sicurezza, la locale ha provveduto alla chiusura di via Monte Cengio e corso Monte Grappa, riaperte solo dopo la conclusione dei lavori.

Secondo quanto si apprende da ambienti investigativi, l’ipotesi più probabile è che gli ordigni siano stati abbandonati da qualcuno che li aveva trovati presumibilmente nel proprio giardino e se ne voleva disfare. Sul posto è dunque intervenuta anche una pattuglia della Digos che ha smentito al momento n collegamento con un’azione eversiva.

Indagini e accertamenti sono comunque in corso per cercare di chiarire l’episodio del ritrovamento e soprattutto come mai alle tre bombe a mano ritrovate mancasse la chiusura di sicurezza che poteva provocare, in qualsiasi momento, l’esplosione degli ordigni in piena città. Saranno dunque gli accertamenti delle forze dell’ordine a fornire un quadro un po’ più chiaro di quanto successo.

artificieri-genova Fonte foto: Ansa
,,,,,,,,