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Patrick Zaki esce dal carcere: cosa è stato deciso durante l'ultima udienza del processo in Egitto

Il ricercatore dell'Università di Bologna uscirà dal carcere, anche se non è stato assolto dalle accuse

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Dopo quasi due anni Patrick George Zaki tornerà in libertà, o quasi. Egiziano, studente e ricercatore dell’Università di Bologna e attivista per i diritti umani, il 30enne si trova in prigione dall’8 febbraio 2020. Dopo l’ultima udienza, è stata disposta la sua scarcerazione. Tuttavia, secondo le prime informazioni arrivate in Italia, non sarà assolto.

Patrick Zaki esce dal carcere: l’ultima udienza del 7 dicembre

Nella mattinata del 7 dicembre, a Manusra, sul delta del Nilo, è iniziata la terza udienza del processo contro Patrick George Zaki. L’accusa è quella di diffusione di false informazioni attraverso articoli di giornale.

A un diplomatico italiano presente sul luogo, che gli ha chiesto se stesse bene, lo studente ha risposto positivamente, alzando il pollice dalla gabbia degli imputati.

Il rappresentante dell’Italia ha potuto parlargli per un breve lasso di tempo, esprimendogli la solidarietà e la vicinanza delle istituzioni del nostro Paese.

La legale Hoda Nasrallah ha chiesto l’acquisizione di nuovi atti per dimostrare presunte illegalità durante l’arresto e la correttezza dell’articolo incriminato alla base del processo. L’udienza è stata sospesa dopo solo quattro minuti dall’intervento dell’avvocato.

Patrick Zaki esce dal carcere in Egitto dopo 22 mesi: la vicenda

Patrick George Zaki è stato sottoposto alla misura delle detenzione preventiva fino a data da destinarsi l’8 febbraio 2020, poco dopo essere rientrato in Egitto dall’Italia, con le forze dell’ordine intervenute in aeroporto.

Solo il 25 agosto il giovane ha potuto incontrare sua madre. In quei mesi la famiglia ha ricevuto solo due brevi lettere, ma sarebbero almeno una ventina quelle da lui scritte e inviate ai suoi affetti.

Le prime due udienze del processo, dopo numerosi rinvii, si sono tenute il 26 luglio e il 26 settembre. Il 7 dicembre scorso è stato deciso dal giudice della terza sezione antiterrorismo del Tribunale del Cairo un ulteriore rinnovo di 45 giorni della custodia cautelare in carcere.

L’ultima proroga, di ulteriori 45 giorni, è arrivata con l’udienza dello scorso 22 agosto.

Di cosa è accusato Patrick Zaki e quale pena rischia il ricercatore

Il 30enne rischia fino a 25 anni di carcere per dei post di un account Facebook considerato come falso dalla sua difesa e un articolo di giornale sui copti.

La magistratura ha formulato pesanti accuse nei suoi confronti, tra cui quella di incitamento alla protesta e di istigazione a crimini di terrorismo.

Patrick Zaki esce dal carcere: cosa è stato deciso durante l'ultima udienza del processo in EgittoFonte foto: ANSA

Le accuse all’Egitto da parte di chi chiede libertà per Patrick Zaki

La teoria delle associazioni che lottano per la libertà di Patrick George Zaki è quella che il ricercatore sia in realtà stato imprigionato per le sue idee politiche e per il suo lavoro in favore dei diritti umani.

Nel 2018, a ridosso delle elezioni presidenziali egiziane, il giovane è stato tra gli organizzatri della campagna elettorale di Khaled Ali, avvocato ritiratosi a causa del pesante clima di intimidazioni e per l’arresto dei suoi collaboratori.

zaki Fonte foto: ANSA
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