Parte un colpo dal fucile d'epoca mentre lo carica a Marano di Valpolicella vicino Verona: morto 62enne
La vittima stava caricando il suo trombino quando è partito un colpo che lo ha raggiunto e ucciso
Una festa tramutata in dramma. Tragedia ad una rievocazione storica a Marano di Valpolicella, in provincia di Verona, dove un uomo di 62 anni è stato ucciso da un colpo partito dal suo fucile d’epoca. L’incidente è avvenuto mentre la vittima stava caricando il suo “trombino”, un’arma simile a un grosso fucile caricato con polvere da sparo.
- Muore durante la rievocazione storica a Marano di Valpolicella
- Morto un agricoltore di 62 anni
- Cosa è successo
Muore durante la rievocazione storica a Marano di Valpolicella
Il dramma si è consumato nella mattinata di sabato 1 luglio, poco prima delle 12, a Marano di Valpolicella, piccolo paese in provincia di Verona.
Come riporta L’Arena, l’incidente si è verificato nella frazione di Valgatara mentre era in corso un evento per festeggiare i 20 anni di gemellaggio tra Marano e Appenheim, paesino della Renaina-Palatinato, in Germania.
L’incidente a Mariano di Valpolicella, in provincia di Verona
Morto un agricoltore di 62 anni
La vittima è un 62enne agricoltore del posto, appassionato di rievocazioni storiche: si sarebbe sparato accidentalmente durante le fasi di ricarica del suo trombino. L’uomo faceva parte di un gruppo in seno alla pro loco che porta avanti le tradizioni della collina veronese.
L’uomo era impegnato assieme ad altri nell’esibizione con i trombini, tradizionali fucili a salve caricati con polvere da sparo, di notevoli dimensioni e pesanti circa 30 chili, tipici della zona della Lessinia.
Cosa è successo
Secondo una prima ricostruzione, per cause da accertare il 62enne è stato colpito accidentalmente da un colpo partito dall’arma nella fase di caricamento. Il colpo lo ha raggiunto alla tempia e non gli ha lasciato scampo: è morto sul colpo.
Sconvolte le tante persone presenti attorno, tra cui il sindaco di Marano, Giuseppe Zardini, che si trovava all’interno della vicina chiesetta.
I carabinieri, intervenuti sul posto per svolgere gli accertamenti del caso, hanno escluso la responsabilità di terzi: si è trattato di una tragica fatalità.