Parroco arrestato, nuova accusa: "Non disse di essere sieropositivo"
Don Francesco Spagnesi, grave accusa: dalla Procura si apprende che è sieropositivo e che non avrebbe informato i partner
Altro tassello inquietante sulla vicenda di don Francesco Spagnesi, l’ex parroco della Castellina che al momento si trova agli arresti domiciliari con le accuse di spaccio, traffico internazionale di droga e appropriazione indebita. Nel corso della mattinata, come rende noto La Nazione, è stata effettuata una perquisizione nella casa di Alessio Regina, compagno del prete.
Dalla Procura, spiega sempre La Nazione, si apprende una nuova ipotesi di reato a carico di Spagnesi: tentate lesioni gravissime. Un’ipotesi che è connessa alla sieropositività del sacerdote, che non avrebbe informato alcuni dei partecipanti dei festini organizzati a casa di Regina del suo stato di salute.
La nuova contestazione non coinvolgerebbe Regina che sarebbe invece una eventuale parte offesa. L’uomo infatti avrebbe dato l’ok oggi a sottoporsi al test per l’Hiv ed è in attesa dell’esito. Intanto almeno due degli habitué che hanno preso parte alle feste a sfondo sessuale avrebbero già reso noto di essere risultati positivi al test.
Nel frattempo, il vescovo di Prato Giovanni Nerbini ha fatto sapere di aver nominato un nuovo amministratore parrocchiale per la chiesa dell’Annunciazione alla Castellina, il vicario generale della Diocesi, don Daniele Scaccini.
Scaccini ha già avuto in passato la guida della parrocchia, timonata per dieci anni . “Avrà il compito di accompagnare la comunità nelle attività pastorali”, ha sottolineato il vescovo.