Operazione anti pirateria con oltre 2500 canali di streaming illegale oscurati: colpiti 22 milioni di utenti
Più di 2500 canali di streaming illegale sono stati oscurati grazie all'operazione anti pirateria Kratos, alla quale ha preso parte anche l'Italia
Un’imponente operazione anti pirateria ha portato alla chiusura di oltre 2500 canali di streaming illegale, che trasmettevano eventi sportivi, film e serie tv delle piattaforme più note e che contavano più di 22 milioni di utenti in tutto il mondo. L’operazione, denominata Kratos, ha visto tra i Paesi partecipanti anche l’Italia.
- L'operazione anti pirateria Kratos
- L'indagine sulla pirateria
- Operazione contro lo streaming illegale: sequestrate armi e droga
L’operazione anti pirateria Kratos
L’operazione Kratos, condotta tra l’inizio del mese di luglio e la metà del mese di settembre 2024, ha permesso di scoprire una rete che distribuiva illegalmente oltre 2500 canali di streaming illegale e che raggiungeva più di 22 milioni di utenti in tutto il mondo.
L’operazione anti pirateria ha visto partecipare 15 Paesi, tra cui Italia, Bulgaria, Croazia, Francia, Germania, Paesi Bassi, Romania, Svezia, Svizzera e Regno Unito, con il sostegno di Europol, Eurojust e AAPA (Audiovisual Anti-Piracy Alliance).
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L’operazione anti pirateria Kratos ha portato alla chiusura di più di 2500 canali di streaming illegale, che trasmettevano eventi sportivi, film e serie tv delle piattaforme più conosciute.
L’indagine sulla pirateria
Come riportato dalla testata sportiva spagnola Marca, l’indagine, incentrata sulla distribuzione illegale di materiale proveniente da servizi di streaming, compresi film, serie tv e canali televisivi (inclusi quelli sportivi), ha permesso di identificare 102 sospetti, 11 dei quali sono stati arrestati.
La rete distribuiva illegalmente più di 2500 canali televisivi ed era in grado di raggiungere più di 22 milioni di utenti in tutto il mondo, senza però avere il consenso dei titolari dei diritti.
Proprio a nome dei titolari dei diritti privati, UEFA, LALIGA, AAPA, MPA e altre entità hanno preso parte all’operazione Kratos e hanno anche fornito informazioni tempestive per consentire di poter identificare contenuti illegali, identificare la fonte del segnale e, successivamente, rimuoverlo.
Nel corso dell’operazione Kratos sono stati effettuati più di 112 raid e sono stati sequestrati almeno 29 server e 270 dispositivi IPTV, oltre a 100 domini legati ad attività di natura illecita. Sono stati anche identificati più di 560 rivenditori del servizio piratato.
Operazione contro lo streaming illegale: sequestrate armi e droga
Durante le perquisizioni effettuate nel corso dell’operazione Kratos sono state sequestrate anche armi e droga.
Sono stati anche confiscati criptovalute per un valore economico pari a quasi 1,6 milioni di euro e 40 mila euro in contanti.
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