Omicidio Pierina Paganelli, Manuela Bianchi accusa Louis Dassilva nell'interrogatorio: "Mi sto rovinando"
Manuela Bianchi inguaia Louis Dassilva nell'omicidio di Pierina Paganelli: "Mi sto rovinando", cosa ha detto durante l'interrogatorio
“Io il dubbio che fosse stato lui l’ho sempre avuto”, ma adesso “mi sto rovinando“. È quanto ha riferito Manuela Bianchi al sostituto procuratore Daniele Paci, titolare delle indagini per l’omicidio di Pierina Paganelli. L’ultima volta sul caso, come noto, è arrivata quando la nuora della vittima è stata iscritta nel registro degli indagati. Ora Manuela Bianchi parla, e sottilmente sembra accusare proprio l’ex amante per la morte della suocera.
- Le nuove rivelazioni di Manuela Bianchi
- Le accuse contro Louis Dassilva
- La terapia dopo l'omicidio di Pierina Paganelli
Le nuove rivelazioni di Manuela Bianchi
Chi ha memoria ricorderà che Manuela Bianchi è indagata per favoreggiamento in quanto, secondo la Procura, la mattina del 4 ottobre 2023 avrebbe incontrato Louis Dassilva e con lui avrebbe parlato prima di dare l’allarme per l’uccisione di Pierina Paganelli.
Come riporta Ansa, dopo tre ore di interrogatorio il sostituto procuratore Daniele Paci ha incalzato Manuela Bianchi: “Ci sono delle cose che lei può sapere solo perché gliele ha dette l’assassino oppure era lì mentre uccidevano sua suocera”.

Quindi Daniele Paci l’ha invita a dire “cosa le ha detto” Louis Dassilva “di sotto in garage”. Manuela Bianchi ha risposto che quella mattina Louis Dassilva le avrebbe detto che “c’era una persona a terra tra le due porte tagliafuoco” per poi chiederle di “andare a chiamare il ragazzo moldavo” con il quale la stessa Manuela avrebbe dovuto simulare un abbraccio per non far trapelare ad eventuali persone terze che tra lei e Dassilva vi fosse una relazione.
Soprattutto, Dassilva le avrebbe detto di “stare zitta” e di non parlare con nessuno, durante il tragitto, della presenza del cadavere di Pierina Paganelli. “Avevo capito che lui l’aveva già vista”, ha precisato Manuela, ma riferisce che in quella circostanza non avrebbe capito il motivo di quel comportamento e di quelle richieste da parte del 34enne.
Le accuse contro Louis Dassilva
Fino a questo punto dell’interrogatorio Manuela Bianchi, sostanzialmente, ha ammesso di aver incontrato Louis Dassilva la mattina del 4 ottobre 2023 e ha raccontato che il 34enne l’avrebbe informata della presenza di una “persona a terra” per poi invitarla a chiamare “il ragazzo moldavo” senza destare sospetti.
Durante le 13 ore di interrogatorio, infine, il pm le ha chiesto: “Le ha detto come l’ha colpita?“. Manuela Bianchi ha risposto: “No, è una cosa che ho capito da sola” dopo aver visto il cadavere di Pierina Paganelli e “dopo aver visto (…) come fosse nervoso per i conflitti con mia suocera”.
Manuela Bianchi racconta che Louis Dassilva non le avrebbe mai confermato di aver ucciso la 78enne: “Se lui me lo avesse detto, io lo avrei detto forse subito che era stato lui a voi”.
La terapia dopo l’omicidio di Pierina Paganelli
Il tornado mediatico, i sospetti, il dolore per la grave perdita e infine le indagini a suo carico hanno provato Manuela Bianchi al punto da indurla ad andare in terapia. Lo ha rivelato lei stessa durante l’interrogatorio, quando ha detto di essersi sottoposta a ipnosi “per lo stress post-traumatico“.
Per questi motivi, quindi, Manuela Bianchi avrebbe rivelato solo ora ciò che accadde nei garage la mattina del 4 ottobre 2023. Prima, come riporta Ansa, i suoi ricordi sarebbero stati offuscati.
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