Omicidio di un 18enne in stazione a Reggio Emilia, svolta nelle indagini: arrestato il presunto killer 23enne
È stato arrestato sabato 14 luglio l'autore dell'omicidio del 18enne tunisino senza fissa dimora Mohamed Alì Thabet, avvenuto la notte del 31 maggio
Svolta nelle indagini circa l’omicidio del 18enne Mohamed Alì Thabet avvenuto la notte del 31 maggio nei pressi della stazione di piazzale Marconi a Reggio Emilia. Arrestato il presunto “killer”: si tratta di un uomo di 23 anni.
- Un arresto
- Indagine coordinata dagli investigatori italiani e francesi
- Il video che mostra l’aggressione
Un arresto
I carabinieri del Nucleo investigativo del comando provinciale e gli agenti della squadra mobile della questura di Reggio Emilia, coordinati dalla procura della Repubblica diretta dal procuratore Calogero Gaetano Paci, hanno arrestato nella serata di sabato 14 luglio il presunto responsabile dell’omicidio del 18enne.
Come ricostruito dalle indagini, riferisce l’agenzia Adnkronos, l’omicida dopo il delitto si sarebbe liberato dei vestiti intrisi di sangue e avrebbe preso un treno in direzione Marsiglia.
Indagine coordinata dagli investigatori italiani e francesi
Gli inquirenti hanno immediatamente avviato, tramite l’unità Fugitive active search team (Fast) del Servizio di cooperazione internazionale di polizia del ministero dell’Interno, la collaborazione con la Surete departementale della Polizia Nazionale francese di Marsiglia.
In stretta sinergia, gli investigatori italiani e francesi da giorni stavano stringendo il cerchio sul ricercato e il giovane tunisino, probabilmente sentendosi braccato, ha deciso di fare rientro in Italia.
È stato così bloccato e arrestato dalla task force di investigazione congiunta di carabinieri e polizia, al suo arrivo a Reggio Emilia.
Arrestato il presunto omicida del 18enne Mohamed Alì Thabet
Espletate le formalità di rito il giovane è stato portato nella casa circondariale di Reggio Emilia a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Movente dell’omicidio? Dalle prime indagini si pensa a una discussione finita male. Stando alle ricostruzioni, infatti, il giovane sarebbe stato ucciso per aver negato al conoscente, un 23enne, a sua volta senzatetto e connazionale, un prestito di 20 euro.
Il video che mostra l’aggressione
Le telecamere avevano ripreso tutto: la lite, poi l’omicidio e infine il responsabile che fa perdere le proprie tracce fuggendo.
Il sindaco di Reggio Emilia, Luca Vecchi, aveva commentato così l’aggressione: “Quello che successo è molto grave. C’è un ragazzo giovane che è morto”.
Non siamo abituati, ha aggiunto, “a fatti di questa gravità in città. In queste ore dobbiamo lasciar lavorare le forze dell’ordine, i carabinieri, la polizia, assieme alla Procura. Non ho dubbi che in tempi rapidi si possano accertare i responsabili, ho molta fiducia in questo”: