Nuove restrizioni, 3 Regioni in bilico: Zaia anticipa le mosse
Il governatore del Veneto Luca Zaia ha annunciato 3 ordinanze in 3 diverse Regioni: quali sono le misure previste
Secondo la nuova mappa delle zone di rischio in Italia, ad oggi sono quattro le Regioni rosse (Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta, Calabria e provincia autonoma di Bolzano) e sette quelle arancioni (Puglia, Sicilia, Liguria, Toscana, Abruzzo, Umbria e Basilicata), le altre gialle. Altre 3 Regioni, però, sono in bilico: si tratta di Veneto, Friuli-Venezia Giulia ed Emilia Romagna. I governatori valuteranno insieme la possibilità di inasprire le restrizioni, mentre resta l’incognita della Campania.
A rompere il silenzio sulle prossime mosse è stato Luca Zaia: “Le ordinanze saranno tre, diverse per le tre Regioni”. Il governatore del Veneto, come riporta Ansa, ha precisato: “Saranno diverse ma in linea come principio”.
L’ordinanza del Veneto, ha sottolineato Zaia, “uscirà presumibilmente domani e parlerà di assembramenti e di regole a chi non se le è fatte ancora entrare in testa”. Il governatore ha aggiunto: “Non chiediamo una ordinanza ai sindaci”.
Veneto, il bollettino di oggi
In Veneto la situazione è dura: “Siamo nella fase di turbolenza: con 1.772 ricoverati siamo al livello raggiunto il 30 marzo, come terapie intensive siamo al 19 marzo”, ha continuato Zaia.
“Abbiamo ricoveri che pesano, stiamo riaprendo in continuazione reparti per ricoverare i pazienti”, ha spiegato.
Secondo il bollettino di oggi, sono 46 i morti in più rispetto a ieri in Veneto, per un totale di 2.680 decessi dall’inizio dell’epidemia. Tornano a salire anche i nuovi positivi: 3.082 nelle ultime 24 ore, per un dato complessivo di 87.337.