Nek a Sanremo 2024 sulla protesta degli agricoltori coi trattori, è polemica: "Istituzioni daranno contentino"
La protesta dei trattori sbarca a Sanremo, con Nek che si mette nei panni degli agricoltori e Amadeus che li invita ufficialmente
A Sanremo 2024 ci sarà spazio anche per la protesta degli agricoltori coi trattori, con Nek che ha sottolineato come la manifestazioni dei contadini non sono da sottovalutare. Il cantante, in gara con l’amico Francesco Renga, si è fatto portavoce degli agricoltori che poi, grazie ad Amadeus, sono stati invitati all’Ariston.
Nek, preoccupazione da contadino mancato
Il Festival della Musica, ma non solo. Sanremo 2024, che sarà una kermesse che terrà la politica fuori dal palco, sarà occasione anche per chi non ha voce di farsi sentire. Nello specifico gli agricoltori, la cui protesta coi trattori va avanti ormai da settimane.
E Nek, che si è definito un “contadino mancato“, ha sottolineato che la loro preoccupazione, perché “non si sentono considerati dalle istituzioni“.
“Il loro è un lavoro che ha delle incognite. Il raccolto non è mai scontato” ha detto Nek, al secolo Filippo Neviani, ai giornalisti presenti a Sanremo. Poi la polemica: “Adesso il bubbone è scoppiato. Poi sicuramente le istituzioni se ne accorgono e daranno il contentino“.
Agricoltori a Sanremo
E volendosi fare portavoce di una classe di lavoratori a lui vicina, Nek ha aperto all’invito a Sanremo, anche se il Festival “è anche leggerezza, ma probabilmente Amadeus lo sottolineerà”.
E proprio nelle ore successive alle parole di Neviani, il leader degli agricoltori Danilo Calvani ha annunciato che un “nostro rappresentante salirà sul palco di Sanremo“.
Danilo Calvani, leader del Comitato degli agricoltori traditi durante la protesta in piazza Castello a Torino
“Siamo in contatto con l’organizzazione del Festival per stabilire i dettagli” ha aggiunto Calvani.
L’invito di Amadeus agli agricoltori
Invito a Sanremo che ufficialmente, prima ancora di Nek, era arrivato proprio da Fiorello e Amadeus nel corso della tradizionale conferenza stampa pre-gara di lunedì 5 febbraio.
Amadeus, infatti, ha spiegato di ritenere “la protesta dei trattori assolutamente giusta, sacrosanta, per il diritto al lavoro e alla tutela del proprio posto di lavoro”. Fiorello ha anche scherzato: “Sarebbe bene che arrivassero, un palcoscenico così non lo trovi tutti i giorni, faccio un appello a venire“. Amadeus, cogliendo subito la palla al balzo aveva quindi ipotizzato: “Se vengono li faccio salire sul palco“.
Intanto gli agricoltori alla guida dei trattori viaggiano verso Roma, con un serpentone di circa 250 mezzi che è partito alle 7 del mattino di lunedì 5 da Foiano della Chiana, in provincia di Arezzo, con l’obiettivo di arrivare nella Capitale entro il pomeriggio.