Montepremi Festival di Sanremo 2024, cosa si vince e quanto guadagna il primo classificato: il regolamento
Il regolamento del Festival di Sanremo include diversi riconoscimenti per i 30 cantanti in gara e non solo per il vincitore: ecco cosa prevede
Tutto pronto. Martedì 6 febbraio prenderà il via il Festival di Sanremo 2024, l’evento più importante nel panorama musicale e artistico italiano. Giunto alla sua 74^ edizione, sarà condotto per il quinto anno di fila da Amadeus, che nella puntata precedente ha potuto contare sulla presenza di 4 co-conduttrici (Chiara Ferragni, Francesca Fagnani, Paola Egonu e Chiara Francini) e di Gianni Morandi. Oltre ai cachet dei presentatori, però, è previsto anche un compenso ai cantanti in gara? E in caso di vittoria, oltre al riconoscimento in sé, ci sono premi in denaro? In sostanza: quanto guadagna il vincitore? E gli altri cantanti? Cosa sappiamo sui premi.
- Cosa vince il primo classificato (ma non solo)
- I cantanti vengono pagati? Cosa dice il regolamento
- La visibilità
- L'eccezione sul contribuito Rai alle spese delle case discografiche
Cosa vince il primo classificato (ma non solo)
Atteso sempre con ansia dagli appassionati e da tutti coloro che vogliono scoprire le canzoni dei 30 artisti in gara, il Festival prevede diversi premi per il vincitore e per coloro che riusciranno a salire sul podio.
Il regolamento del Festival di Sanremo 2024 prevede l’assegnazione di diversi premi – definiti tutti “simbolici” – tra cui:
- premio per la Miglior interpretazione (durante la serata Cover);
- premio della Critica;
- premio al Miglior testo;
- premio alla Migliore composizione musicale.
Mahmood e Blanco, vincitori del Festival di Sanremo 2022, insieme ad Amadeus
I cantanti vengono pagati? Cosa dice il regolamento
Dunque, nessun premio in denaro: ai cantanti non spetta alcuna retribuzione per la loro partecipazione al Festival di Sanremo, indipendentemente dalla loro performance e dal loro piazzamento finale.
Ma non è tutto. A parte un rimborso minimo previsto dalla Rai, i cantanti e le case discografiche ammesse devono sostenere autonomamente le spese per tutto ciò che concerne il periodo di soggiorno, vitto e alloggio compresi.
La visibilità
In fin dei conti, partecipare al Festival ha un ritorno per tutti, anche per chi non vince.
Durante i 5 giorni di Sanremo, infatti, esiste una visibilità mediatica fuori dall’ordinario.
Oltre alla presenza di tutti i maggiori media nazionali e internazionali, i cantanti hanno la possibilità di esibirsi nel più importante programma della televisione italiana, facendosi conoscere da milioni di spettatori.
Ed è proprio con la conduzione di Amadeus che si sono registrati dati importantissimi, battendo record su record in termini di share.
L’eccezione sul contribuito Rai alle spese delle case discografiche
Nel regolamento c’è comunque un passaggio che apre alla possibilità che la Rai copra alcune spese delle case discografiche dei cantanti in gara.
Eccolo di seguito:
Al solo fine di favorire e agevolare la partecipazione degli Artisti alla manifestazione, anche tenuto conto dei Diritti riconosciuti a Rai sulla base del presente Regolamento, Rai, senza assumere alcun obbligo in tal senso, potrà: contribuire alle spese sostenute dalle Case discografiche ai fini della partecipazione dei loro Artisti a Sanremo 2024, e/o riconoscere un contributo alle Case Discografiche in relazione agli sfruttamenti dei Diritti su piattaforme di terzi, il tutto in misura analoga a quanto riconosciuto per la precedente edizione del Festival