Natale, anche New York ha il suo "Spelacchio": l'ironia social
Fanno scalpore sui social le immagini dell'albero di Natale più famoso del mondo, quello del Rockefeller Center di New York
Ogni anno l’albero di Natale più fotografato del mondo è quello del Rockefeller Center. Quest’anno, però, ha deluso le aspettative e scatenando l’ironia sui social. Sono molti gli italiani che lo hanno paragonato al famosissimo “Spelacchio“, l’abete spoglio che nel 2017 addobbava Piazza Venezia a Roma.
Il Washington Post ha commentato così la vicenda: “Sembra inevitabile, per un anno in cui davvero poco è andato bene, che qualcosa vada storto anche con l’albero del Rockefeller Center, ogni anno fonte di gioia per le feste”.
Alto 23 metri, l’abete viene da Oneonta, nello stato di New York, ed è stato posizionato sabato nella piazza simbolo del Natale della Grande Mela.
Come prevedibile, le immagini hanno fatto il giro del web, ma in tanti hanno subito notato i rami spogli e l’aspetto un po’ sofferente della pianta.
“L’albero del Rockefeller è un po’ come tutti noi nel 2020”, ha fatto notare con ironia un utente su Twitter, mentre un altro ha twittato: “Anche l’albero è stanco del 2020”. Sono in molti a definire l’abete una “metafora dell’anno in corso” e “dell’apocalisse in cui viviamo”.
I numerosi commenti hanno spinto l’account del Rockefeller Center a fare una dichiarazione su Twitter: “Wow, quindi siete tutti in splendida forma dopo due giorni di viaggio? Aspettate che si accendano le mie luci, ci vediamo il 2 dicembre”.