Morto l'architetto Italo Rota che progettò il Museo del Novecento di Milano e altri edifici cult nel mondo
Italo Rota è l'architetto del Museo del Novecento di Milano e dell'illuminazione della cattedrale di Notre Dame di Parigi
È morto Italo Rota, architetto fra i più prolifici e visionari degli ultimi decenni. Rota si è spento a 70 anni il 6 aprile 2024 nella sua città natale, Milano, che lo vide nascere il 2 ottobre 1953. Fra i suoi progetti più famosi la realizzazione del Museo del Novecento di Milano che si affaccia su Piazza Duomo, nel preesistente Palazzo dell’Arengario.
Milano piange la morte di Italo Rota
Italo Rota era malato da tempo ed era ricoverato all’ospedale Humanitas. Il presidente di Triennale Milano Stefano Boeri, parlando con l’Ansa, ha annunciato che la camera ardente sarà allestita “in Triennale, che è la sua casa”.
Scrive su X il sindaco di Milano Beppe Sala: “La scomparsa di Italo Rota ci priva di uno dei massimi architetti mondiali, uno degli spiriti più liberi e geniali di Milano. Quando nessuno credeva in Expo, mi è stato vicino con le sue idee ed energia. La sua opera continuerà ad accrescere il fascino di Milano nel mondo”.
Fonte foto: IPA
Italo Rota in una foto dell’ottobre 2023.
Chi era Italo Rota
Italo Rota si laureò nel 1982 al Politecnico di Milano. La sua formazione professionale avvenne prima presso lo studio di Franco Albini e in seguito in quello di Vittorio Gregotti.
Alla fine degli anni ’80 cercò ispirazione a Parigi, dove firmò la ristrutturazione del Museo d’Arte Moderna al Centre Pompidou con un’altra archistar, Gae Aulenti. Fra gli altri interventi, l’illuminazione della cattedrale di Notre Dame e del lungo Senna e la ristrutturazione del centro di Nantes.
A metà degli Anni ’90 tornò in Italia e alternò l’architettura al design. Fu di suo particolare interesse l’esplorazione di nuovi materiali e della tecnologia. Filo conduttore della sua speculazione fu la costante ricerca della luce negli ambienti.
La notizia della morte di Italo Rota arriva a distanza di due giorni dalla scomparsa di un altro noto architetto, Gaetano Pesce.
Altre opere internazionali di Italo Rota
La promenade del Foro Italico a Palermo gli valse la Medaglia d’Oro all’Architettura Italiana per gli Spazi Pubblici 2006. La progettazione del Museo del Novecento nel Palazzo dell’Arengario in Piazza Duomo a Milano arrivò nel 2010.
All’estero firmò Casa Italiana alla Columbia University di New York nel 1997, il tempio indù a Mumbay nel 2009 e il Chameleon Club al Byblos Hotel di Dubai nel 2011, fra le altre opere.
