Morto a 81 anni l’imprenditore Gianpietro Benedetti: è stato presidente del Gruppo Danieli di Buttrio
È morto a 81 anni l’imprenditore Gianpietro Benedetti, per 15 anni presidente del Gruppo Danieli di Buttrio, tra i leader mondiali della siderurgia
In seguito a una breve malattia è morto a 81 anni l’imprenditore Gianpietro Benedetti, ex presidente e per 15 anni alla guida del Gruppo Danieli di Buttrio, uno dei leader mondiali nella progettazione e costruzione di impianti siderurgici. Cordoglio del mondo dell’imprenditoria.
- Morto l’imprenditore Gianpietro Benedetti
- Gli anni alla guida del Gruppo Daniel di Buttrio
- Gianpietro Benedetti, patrimonio
- Il cordoglio del mondo dell’imprenditoria
Morto l’imprenditore Gianpietro Benedetti
Si è spento a 81 anni, in seguito a una breve malattia, Gianpietro Benedetti, imprenditore friulano il cui nome è legato a doppio filo con quello del Gruppo Danieli di Buttrio (Udine).
Benedetti è stato per molti anni al timone dell’azienda, tra i leader mondiali nella progettazione e costruzione di impianti siderurgici e tra i primi tre produttori europei di acciaio, che da solo vale il 40% dell’export della provincia di Udine e il 20% di quello dell’intero Friuli-Venezia Giulia.
Gianpietro Benedetti, imprenditore a capo per anni del Gruppo Danieli di Buttrio, morto improvvisamente a 81 anni
Gianpietro Benedetti aveva iniziato a lavorare nel Gruppo Danieli come disegnatore tecnico, all’inizio degli anni ’60, e ha poi scalato le gerarchie dell’azienda fino a diventarne presidente. “Il primo giorno venni rispedito a casa perché non avevo portato con me i compassi”, aveva raccontato una volta l’imprenditore.
Gli anni alla guida del Gruppo Daniel di Buttrio
Dopo essere entrato nel Gruppo Danieli nel 1961, Benedetti ha fatto il disegnatore tecnico per diversi anni, prima di diventare project manager di piccoli impianti, lavoro grazie al quale ha girato il mondo per altri 5 anni.
Dopo questa esperienza, a 30 anni Benedetti è diventato prima responsabile dell’ufficio tecnologie di laminazione calibrature per la definizione dei layout degli impianti e poi, nel 1976, anche responsabile tecnico commerciale dell’ufficio vendite (del quale assumerà poi la direzione tecnica).
Un percorso di lavoro e sacrificio, che ha portato Benedetti, nel 1986, a diventare direttore generale del Gruppo sotto la presidenza di Cecilia Danieli per poi, alla morte della donna nel 1999, ricoprire il ruolo presidente e di amministratore delegato.
Gianpietro Benedetti, patrimonio
Gianpietro Benedetti è stato uno degli uomini più ricchi dello Stivale. Faceva parte delle persone con uno dei primi cento patrimoni in Italia, stimato attorno ai 600 milioni di euro.
Il cordoglio del mondo dell’imprenditoria
Benedetti è stato nominato cavaliere del Lavoro nel 2006 e aveva ricevuto due lauree honoris causa in ingegneria e un diploma in M.B.A ad honorem. Nel 2023 aveva ricevuto anche la cittadinanza onoraria di Udine.
La sua morte ha colpito il mondo dell’imprenditoria friulana, che non ha tardato a esprimere il proprio cordoglio. Per il presidente di Confindustria Alto Adriatico, Michelangelo Agrusti, con la morte di Bendetti “il Friuli perde uno dei più grandi imprenditori della sua storia”.
Anche la Confindustria Udine, con una nota, ha voluto ricordare “un vero gigante nel mondo dell’industria e una figura di riferimento dell’intera nostra comunità”. Con la morte di Benedetti, continua il comunicato, “perdiamo non soltanto un leader straordinario, ma anche un mentore, un ispiratore e un amico per molti di noi”.