Incendio nel B&b di Napoli in piazza Municipio, morta una ragazza di Lecce: trovato il cadavere carbonizzato
Una ragazza di 28 anni, originaria di Lecce, è morta in un incendio scoppiato nel b&b di piazza Municipio a Napoli: si indaga per capire quali siano le cause del rogo
Tragedia nella notte a Napoli. Venerdì 29 novembre una ragazza, probabilmente una 28enne originaria di Lecce, è morta nell’incendio scoppiato in un B&b di piazza Municipio. Inutili i soccorsi: i vigili del fuoco, una volta entrati nell’appartamento, hanno trovato il cadavere carbonizzato della donna.
- L'incendio in piazza Municipio a Napoli
- Morta una ragazza di Lecce, indagini in corso
- Cosa dice la legge
- Coinvolti altri due piani sopra il B&b
- Il precedente del 2021
L’incendio in piazza Municipio a Napoli
Secondo quanto riferito da LaPresse, i vigili del fuoco sarebbero intervenuti alle 4:30 del mattino per domare un incendio scoppiato al civico 84 di piazza Municipio, a Napoli.
A prendere fuoco sarebbe stato il settimo piano, dove si trova un B&b.
La centralissima piazza Municipio, a Napoli
La parte esterna dell’appartamento è completamente annerita.
Morta una ragazza di Lecce, indagini in corso
Le fiamme non avrebbero lasciato scampo a una ragazza di 28 anni, secondo Il Mattino originaria di Lecce: il suo cadavere è stato trovato carbonizzato all’interno dell’appartamento.
Sembra che viaggiasse da sola e che fosse arrivata a Napoli il giorno prima: fatale l’unica notte prenotata al Covo degli Angioini, questo il nome del B&b.
Sul posto, oltre ai vigili del fuoco, anche la polizia scientifica: aperta un’inchiesta per capire le cause dell’incendio, che sarebbe scoppiato poco dopo le 4 del mattino.
L’ipotesi è che le fiamme siano partite da un cortocircuito, ma grande attenzione è posta sulla sicurezza della struttura: dagli estintori al quadro elettrico, fino alle prese d’aria.
La salma, nel frattempo, è stata messa sotto sequestro.
Cosa dice la legge
Come ricordato dal Mattino, ormai da un anno (dicembre 2023) i B&b devono rispettare rigide normative. Tra le altre cose, deve esserci:
- un adeguato numero di estintori
- un rilevatore di fumo
- un rilevatore di gas combustibili e di monossido di carbonio
- un sistema di allarme
Tutto questo deve essere controllato periodicamente e mantenuto regolarmente.
Coinvolti altri due piani sopra il B&b
Il Mattino aggiunge che sarebbero rimasti coinvolti nell’incendio, seppur non direttamente, anche i due piani superiori, l’ottavo e il nono.
I muri esterni del palazzo di Napoli, a quell’altezza, sono anneriti a causa del fumo sprigionato dalle fiamme.
La strada, dopo essere stata inizialmente chiusa, è tornata a essere regolarmente percorribile.
Il precedente del 2021
Il Corriere ha aggiunto che un episodio simile si era verificato nella stessa zona il 14 gennaio 2021.
In quella circostanza, un B&b al sesto piano di un palazzo vicino al teatro Mercadante bruciò del tutto: allora, però, non ci furono morti o intossicati.