Imprenditore si schianta con il suo ultraleggero poco dopo il decollo: morto il 73enne Gianbattista Intini
Gianbattista Intini, imprenditore 73enne, si è schiantato con il suo ultraleggero poco dopo il decollo a Golferenzo, nel Pavese: inutili i soccorsi
Tragedia nel Pavese, dove un uomo di 73 anni è morto dopo essere precipitato con il suo ultraleggero poco dopo il decollo. Si trattava dell’imprenditore Gianbattista Intini, fondatore dell’azienda di solventi Bitolea. Inutili i soccorsi, forze dell’ordine al lavoro per ricostruire la dinamica dell’incidente.
- Lo schianto dell’ultraleggero dopo il decollo
- L’arrivo dei soccorsi
- Chi ea il 73enne Gianbattista Intini
Lo schianto dell’ultraleggero dopo il decollo
Tragedia nel primo pomeriggio di oggi – sabato 6 aprile 2024 – a Golferenzo, località Fusina, piccolo comune in provincia di Pavia, in Lombardia, dove intorno alle ore 13 si è verificato un incidente che ha coinvolto un aereo ultraleggero.
Secondo le prime ricostruzioni un imprenditore di 73 anni, Gianbattista Intini, sarebbe partito con il suo aereo da un terreno di sua proprietà, diretto verso l’aviosuperficie che si trova nella località di Spessa Po.
La zona in provincia di Pavia nella quale è precipitato l’ultraleggero pilotato dall’imprenditore 73enne Gianbattista Intini, morto in seguito allo schianto
Per cause ancora da accertare però, poco dopo il decollo l’ultraleggero con a bordo il solo Intini ha iniziato a perdere quota, per poi precipitare e schiantarsi in un vigneto in località Fusina. Come riportato da Il Giornale, alcune persone che hanno assistito alla scena hanno poi allertato i soccorsi.
L’arrivo dei soccorsi
Sul luogo dello schianto sono quindi giunti gli operatori sanitari di Areu, i carabinieri della Compagnia di Stradella e i vigili del fuoco di Broni, che hanno provveduto alla messa in sicurezza del velivolo dopo l’estrazione del corpo dall’abitacolo.
Il personale medico non ha però potuto far niente per salvare la vita del 73enne alla guida, che è stato trovato già morto. I soccorritori hanno soltanto potuto constatarne il decesso, e i carabinieri hanno poi provveduto all’identificazione della vittima.
Ancora da ricostruire la dinamica che ha portato allo schianto. Le forze dell’ordine sono al lavoro insieme ai vigili del fuoco per risalire alle cause dell’incidente: le prime ipotesi al vaglio degli inquirenti sono quelle di un malore del pilota, oppure un’errata manovra.
Chi ea il 73enne Gianbattista Intini
La vittima dell’incidente è l’imprenditore Gianbattista Intini, presidente dell’azienda di solventi Bitolea quando era una Srl di Chimica Ecologica, fondata a Landriano dalla famiglia Intini nel 1978. L’azienda, che nel 2017 è entrata nel gruppo Viscolube (ora Itelyum Purification), ha sede in via Stanislao Intini, proprio un avo dell’imprenditore deceduto nello schianto.
Proprio nel 2017 Bitolea era citata tra le imprese protagoniste dell’anno da Assolombarda, considerata attività “leader di mercato in Italia, e uno dei principali operatori europei, nel riciclo, produzione e distribuzione di spacialty chemicals. Il suo sito produttivo, tecnologicamente molto avanzato, permette alla società di gestire reflui chimici da diverse fonti e rigenerarli in solventi industriali”.