L'ex di Mario Cipollini in tribunale: il racconto delle violenze
La donna è stata ascoltata dal giudice durante la seconda udienza per il processo contro il campione
Sabrina Landucci, ex moglie di Mario Cipollini, ha raccontato in tribunale alcuni dei violenti episodi degli ultimi anni di matrimonio con il campione di ciclismo. Il 52enne è imputato per stalking, lesioni e maltrattamenti in famiglia.
“Eravamo nella nostra casa di Monte San Quirico, vicino a Lucca e abbiamo avuto un ennesimo litigio“, ha raccontato la donna in aula, secondo quanto riporta il Corriere della Sera. “Mio marito era arrivato a casa all’alba e io avevo sospettato un tradimento. Quando gliel’ho detto lui mi ha picchiata e trascinata in camera. Poi mi ha puntato una pistola carica alla tempia”.
Sabrina Landucci ha sottolineato di essere stata minacciata con l’arma diverse volte. “Non era neppure la prima volta perché mi aveva già rincorso una volta armato con la sua pistola”. L’ex moglie di Mario Cipollini ha spiegato che dopo le violenze il marito si sarebbe sempre pentito, mettendosi a piangere e chiedendo scusa. Per poi tornare agli abusi dopo poco tempo.
Gli atti persecutori non si sarebbero interrotti dopo la separazione. Nella testimonianza della donna, riferita durante la seconda udienza del processo a carico dell’ex campione, si fa riferimento anche a un pericoloso inseguimento in auto.
Le nozze tra Mario Cipollini e Sabrina Landucci vennero celebrate nel 1993. Nel 2005 iniziò la crisi definitiva, con il flirt del “Re Leone”, come era stato soprannominato dalla stampa sportiva, con la modella brasiliana Magda Gomes. Nonostante un tentativo di riconciliazione, successivamente arrivò il divorzio.